Siciliano che più siciliano non si può, Vincenzo Perrotta è quel che si dice un predestinato: l’attore e regista palermitano ha infatti respirato sin da piccolo l’aria della Sicilia più profonda, accompagnando il padre, venditore ambulante di stoffe, nei mercati rionali e negli angoli più sperduti di quella terra cantata dai duri ritmi del “cunto” di Mimmo Cuticchio. Un legame rafforzato da adulto quando, appassionato interprete dello spirito della propria terra, ha intrapreso un percorso di ricerca sulle tradizioni popolari, innestando pratiche antiche sul teatro di sperimentazione.
L’ultimo frutto di questo viaggio è la Clitennestra, in scena al Carignano per la stagione dello Stabile torinese, esito finale di un’appassionata collaborazione con l’attrice Anna Bonaiuto: “Clitennestra - scrive Perrotta - un personaggio cardine nella mitologia greca e nell’opera di Eschilo, una donna infelice che ha subito le violenze più atroci; non c’è nessuno che la difenda o la protegga: è sola con la propria disperazione e per questa ragione si fa giustizia da sé”. Immaginata al risveglio dopo un lungo letargo di tremila anni, l’eroina eschilea si ritrova abitante di una civiltà postmoderna dove tutto è distruzione e l’ingiustizia trionfa. Le stesse mitologiche Eumenidi non hanno più fattezze divine, ma travolte anch’esse dal clima di collettiva degenerazione e decomposizione morale, si sono trasformate in Erinni, impegnate in prima linea per proteggere la nuova casta divina. “La spaesata regina - conclude Vincenzo Perrotta - rivendica la propria dignità regale e compie un viaggio che la condurrà, ieri come oggi, ad un incontro-scontro con la propria famiglia”.
Prodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo, scritto e diretto da Vincenzo Perrotta con l’interpretazione di Anna Bonaiuto, Odette Piscitelli, Giulia Andò, Roberta Caronia, Cinzia Maccagnano, Elisa Lucarelli, Lucia Portale ed Yvonne Guglielmino, Clitennestra sarà in replica martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30: biglietti ad Euro 36 ed Euro 30 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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