Il dolore più forte che possa toccare a un genitore è al centro del racconto di Nella peggiore delle ipotesi, allestimento della torinese Associazione Nessun Vizio Minore che Monica Iannessi adatta e porta in scena per tre giorni negli spazi delle Officine Corsare: “una coppia di genitori - scrive la Iannessi - con un figlio di vent’anni. Un pomeriggio all’apparenza tranquillo. Lo squillo del telefono e dall’altra parte la notizia che trasformerà per sempre la vita di quest’uomo e di questa donna. Incontreranno il ragazzo che era alla guida dell’automobile nella quale alle due del pomeriggio il loro figlio ha perso la vita”; un padre ed un madre, ciascuno con la personale sensibilità, si troveranno ad elaborare il lutto per definizione, soffermandosi su tutti quegli aspetti del quotidiano di cui il tragico evento li ha privati per sempre, trasformando ogni loro giorno in una terribile scalata. Un racconto che vedrà protagonisti due attori con una cantante e due musicisti, presenze pronte ad entrare nel tessuto narrativo della vicenda interpretando rispettivamente il figlio e l’amico alla guida il giorno del tragico incidente.
 
Con Monica Iannessi, Teresa Gioda, Michele Pizzino, ed i musicisti Stefano Angaramo e Filippo Loliva, Nella peggiore delle ipotesi sarà in scena per tre sere alle 21 con biglietti a Euro 10: info e prenotazioni all’email nellapeggioredelleipotesi@gmail.com o al 347.9652843.