"Fotografie che ripercorrono una vita - è scritto nella presentazione - dall’infanzia, a tratti felice a tratti inquieta, ai beati anni delle scoperte e delle cadute fino all’età adulta e delle responsabilità. In mezzo l’amore, la droga, il successo, la paura": due vite che prima s’intrecciano per poi perdersi, ed ora giocoforza tornano a confrontarsi in una resa dei conti che vede entrambi sconfitti, entrambi vincitori.
Giudice muto ed inflessibile ancor oggi sarà la muta presenza del padre, uomo un tempo forte, coraggioso e spavaldo, ora impotente testimone impossibilitato ad agire da un naturale percorso della vita che vede tutte le esistenze muoversi dall’alba al tramonto, dalla luce al buio: ed ancora la principale lezione dell’intero spettacolo sarà ricordarsi che in mezzo alle onde ed alle tempeste della vita non potrà non esserci che quella forza necessaria per diventare uomini e scoprire la nostra vera natura, la nostra componente bestiale ed egoistica, come quella generosa e umana.
Produzione Compagnia Teatro Binario 7, testo e regia di Corrado Accordino, anche in scena con Daniele Ornatelli, per Chi ha il cervello lo usi appuntamento al Teatro Il Mulino di Piossasco venerdì 19 gennaio alle 21: biglietti a Euro 13 ed Euro 10 con prenotazione via telefono e whatsapp al numero 370.3259263, o scrivendo email a info@mulinoadarte.com.
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