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`L'albero storto` sull'epopea dei soldati in trincea.
Torino: al Cubo Teatro, sabato 12 e domenica 13 marzo 2016, il monologo di Beppe Casales.
Il titolo dello spettacolo, L’albero storto, è tanto curioso quanto evocativo di una delle pagine più sofferte e dolorose del primo conflitto mondiale: così, infatti, era nominata una celebre trincea sul Carso in mano all'esercito austroungarico. L'albero storto, però, vuol anche essere una precisa immagine che rimanda agli uomini in guerra, un essere che cresce e vive, nonostante tutto.
Per la stagione del Cubo Teatro, arriva in data unica il monologo di Beppe Casales, spettacolo di parole e musica per rievocare le atmosfere dei giorni della Grande Guerra sul fronte italiano: “i tre personaggi - è scritto in sede di presentazione - attraverso la voce di Beppe Casales raccontano la storia degli uomini prima ancora della guerra: una storia di vigliaccherie e di fragilità. Raccontano i luoghi che sono ricordo, attesa, spasmo e canto”. Il Capitan come i due soldati semplici Tonon e Romeo diventano così i protagonisti di un racconto che vedrà proprio l'albero del titolo diventare assoluto simbolo per tutti i combattenti: simbolo certo, ma anche una reale presenza in grado di calamitare l'attenzione di un pubblico intergenerazionale.
Conosciuto e già apprezzato dal pubblico torinese per lo spettacolo La spremuta, titolo selezionato per il Torino Fringe Festival 2013, Beppe Casales con la pièce in programma a Settimo è stato nominato per la migliore drammaturgia al Roma Fringe Festival 2015.
Scritto da Beppe Casales, anche in scena con Isaac de Martin, con la regia di Mirko Artuso, L’albero storto sarà in scena al Cubo Teatro per due sere alle 21 con biglietti a Euro 10 ed Euro 8: info e prenotazioni all’email prenotazioni@cuboteatro.it o al numero 346.4739049.  
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