Applaudito nelle scorse stagioni sullo stesso palco con La lettera, Paolo Nani in questo spettacolo sperimenta un linguaggio scenico originale, dove si fondono teatro e arte visiva: pur vestendo sempre i panni del moderno clown, Nani sarà personaggio solitario, un disegnatore che sembra essersi chiuso per sempre all’interno del suo piccolo mondo costituito dal suo anonimo studio. Concentrato su bozzetti, fogli e matite, non riesce tuttavia ed estraniarsi completamente dal modo di fuori tale è il disturbo arrecato dai rumori che provengono dall’esterno e dalla casa accanto: "l’interazione continua - è scritto nella presentazione - tra la concreta fisicità dell’attore che agisce dal vivo sul palcoscenico e l’universo disegnato permette al protagonista di raccontare la storia della sua vita che lentamente si dipana: le semplici linee, tracciate da Paolo Nani diventano forme e figure, che si trasformano costantemente in modi sorprendenti davanti agli occhi degli spettatori, i quali possono seguire il comporsi delle immagini grazie all’ausilio di alcuni semplici mezzi tecnici”.
Come per magia i disegni realizzati vengono proiettati in tempo reale su un grande schermo, l'elemento scenografico principale dello spettacolo, con le immagini prendere lentamente vita e interagire tra di loro e con il linguaggio del corpo, espressivo e senza parole, secondo un cliché espressivo da sempre marchio di fabbrica dell’arte di Nani: ed ancora, a completare l’impianto scenico, un vero e proprio paesaggio sonoro con brani musicali originali utili a sottolineare i mutamenti emotivi con effetti sonori e musicali spesso in forte contrasto tra loro.
Produzione Agidi su drammaturgia di Gitta Malling, per Piccoli miracoli di Paolo Nani e Frede Gulbrandsen repliche al Teatro Gobetti fino a domenica 1 gennaio 2023 martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, la domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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