PROGETTO E REGIA ALESSANDRO BANDINI E RICCARDO FAVARO
CON ALESSANDRO BANDINI, FLAVIO CAPUZZO DOLCETTA, ALFONSO DE VREESE, MARTA MALVESTITI / CON LA COLLABORAZIONE ARTISTICA DI PETRA VALENTINI
DISEGNO E REALIZZAZIONE SCENE GIORGIO MORANDI, MARTA SOLARI / COSTUMI MARTA SOLARI / DISEGNO SONORO E COMPOSIZIONE MUSICHE ELENA RIVOLTINI / DISEGNO LUCI PIERFRANCO SOFIA
PRODUZIONE LAC LUGANO ARTE E CULTURA IN COPRODUZIONE CON TEATRO i / SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO SCENARIO 2019 / PRESENTATO CON ASTI TEATRO
Dissociazione che allo spettatore richiede l’approccio da una doppia prospettiva, da un lato le parole da leggere, dall’altro le azioni da seguire, per un processo interpretativo risolto in intrigante corto circuito con tanto di finale di partita a ricordarci un collettivo gioco al massacro: sessanta minuti filati in cui si gioca molto sulla sospensione dell’attesa, e dove la "vera tragedia" del titolo è pronta ad aleggiare in un elegante interno borghese, senza mai prender forma definita, in attesa del finale segnato dall’ennesimo rimescolamento di carte. In tutto questo Alessandro Bandini, Flavio Capuzzo Dolcetta, Alfonso De Vreese e Marta Malvestiti sono i giovani interpreti di un dramma che strizza l’occhio al format televisivo, da elogiare per la necessaria versatilità richiesta dai continui scambi di ruoli che, se a tratti disorientano lo spettatore, hanno l’indiscusso merito di mettere provocatoriamente in crisi il meccanismo scenico e le dinamiche comunicative del più classico teatro borghese.
Una vera tragedia è ad oggi spettacolo non esente da possibili migliorie, soprattutto in una seconda parte che a tratti da l’impressione di trascinarsi, ma di cui va elogiato il coraggio di spingersi oltre teatrali colonne d’Ercole ancor oggi a torto, o per pigra comodità, considerate limiti insormontabili.
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