con Lorenzo Gleijeses
regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses, Julia Varley
NELL’AMBITO DEL PROGETTO 58° PARALLELO NORD / PRODUZIONE TPE – TEATRO PIEMONTE EUROPA – NORDISK TEATERLABORATORIUM – GITIESSE ARTISTI RIUNITI IN COLLABORAZIONE CON CENTRO COREOGRAFICO KÖRPER
Prodotto finale del quadriennale percorso formativo che ha visto Gleijeses interagire con un’icona del teatro come Eugenio Barba, con Julia Varley per la prima volta regista di un attore non uscito dalla cantera del suo Odin Teatret, lo spettacolo è un coinvolgente ed emozionante omaggio all’idea di arte universalmente intesa, con l'attore napoletano impegnato in un’ora abbondante di teatro fisico che lo vede disegnare nello spazio coreografie danzate, correre sul posto alla ricerca di un immaginario Sole, interagire sempre in movimento con la voce del Maestro e con quelle del padre Geppy e dell’amata compagna. Il tutto all’interno di un disegno teatrale dove è protagonista, ed al tempo stesso vittima, di un’interminabile rincorsa verso quell’immaginaria perfezione artistica simboleggiata dal Sole cui tendere le braccia nell’ultima disperata affannosa corsa: ricerca dell’Empireo che assume i connotati di grottesca discesa agli Inferi, disperato inseguimento di un’utopia il cui prezzo da pagare è la lenta ma inesorabile metamorfosi, più dell’anima che esteriore, che le suggestive musiche di Mirto Baliani fanno vivere in tutta la sua effettiva drammaticità, offrendo allo stravolto ed a lungo applaudito protagonista gli ideali appigli per un'importante prova d’attore.
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