Al centro della scena ci saranno due conduttori ed uno stagista, un fonico ed un immigrato mediorientale, ex giornalista, che ora vive in strada cercando di sbarcare il lunario, tutti "attori" in un racconto destinato a prender vita dentro lo studio di una stazione radio collegata ad un network nazionale, il TIN (Turbo Italia Network), dove lo spettatore potrà vedere come nascono le notizie e quale sia il dietro le quinte dell’emittente: "la crisi economica della radio - è scritto nella presentazione - con la notizia di una bambina siriana che tenta di attraversare il confine con la Francia, e le prese di posizione del governo, creano un forte contrasto interno capace di generare il dramma dell'incomprensione che metterà in dubbio l'intera tenuta delle trasmissioni".
Come un’inattesa bomba a orologeria le crescenti tensioni successive l’inaspettata situazione di conflitto diventano specchio di quel clima che attraversa la nostra società, proiezione attuale in uno spettacolo che parla di noi, dell’oggi e dei temi cruciali riferiti all’Europa ed ai suoi cittadini: con il passare dei minuti si materializzerà il dramma di un paese in continua trasformazione, ed in quotidiano bilico tra deriva nazionalista e rifugio verso l’Europa, dove notizie contrastanti e contraddittorie saranno la linfa vitale dell’intero impianto narrativo.
Produzione Factory per il Progetto ALCOTRA Italia Francia – MigrAction, Radio International di Beppe Rosso e Hamid Ziarati è diretto da Beppe Rosso con in scena Adriano Antonucci, Lorenzo Bartoli, Massimiliano Bressan, Francesco Gargiulo e Barbara Mazzi. Repliche al Teatro Gobetti martedì 24, giovedì 26 e sabato 28 ottobre alle 19.30, mercoledì 25 e venerdì 27 ottobre alle 20.45, domenica 29 ottobre alle 16, con biglietti a Euro 28 ed Euro 25.
Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
RADIO INTERNATIONAL di Beppe Rosso e Hamid Ziarati.jpg