regia Fiona Sansone
liberamente tratto dal romanzo Diario di una casalinga serba di Mirjana Bobic Mojsilovic
con Ksenija Martinovic
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG per startART
presentato in collaborazione con Maldipalco 2016
Diretta da Fiona Sansone con tocco tanto lieve quanto attento, la Martinovic è l’intensa narratrice del Diario di una casalinga serba che partendo dalla Jugoslavia di Tito arriva ai giorni nostri attraverso gli obbrobri della dittatura di Slobodan Milosevic: nelle parole di Andjelka, prima sognatrice e combattiva ragazzina, poi disillusa e rassegnata casalinga, rivive il dramma di una generazione cresciuta troppo in fretta, umanissima incarnazione di quei ragazzi e ragazze di ieri, oggi uomini e donne maturi, chiamati loro malgrado a fare i conti con parole come guerra e morte, sterminio e pulizia etnica.
Vivace testimone del suo tempo, Andjelka diventa il simbolo di un popolo che prende sempre più coscienza della deriva politica e sociale cui la conduce un’assurda pazzia e un’incontrollata sete di potere: tutto questo in scena si materializza in sessanti minuti filati dove il volto della Martinovic diventa la tavolozza su cui prendono forma la memoria del passato come la speranza per il futuro, paure ed attese in un alternarsi di sentimenti e sensazioni che conducono tanto la donna, quanto lo spettatore, ad una generale senso di delusione e di sconfitta.
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