Un ritorno al celebre scrittore, con cui Malosti ha già vissuto numerosi incontri teatrali nel 2019 in occasione del centenario della nascita, per un reading poetico selezionato ed introdotto dallo studioso Domenico Scarpa che vedrà il regista ed attore torinese inaugurare il ciclo Io so cosa vuol dire non tornare per un ideale viaggio nel corpus poetico di Levi, da Il primo Atlante a Il tramonto di Fossoli, passando per Il canto del corvo, Pio ed Il decatleta: pagine letterarie ma, soprattutto, racconti di vita vissuta per non far calare mai l’attenzione su di un dramma epocale del Novecento che ha coinvolto l’intera umanità.
L’impegno della Fondazione TPE rivolto alla figura di Primo Levi non si esaurisce però con la serata di giovedì 14 gennaio: fino a martedì 16 febbraio, infatti, è in via di definizione il fitto calendario di appuntamenti intitolato Protezione, tre podcast per altrettanti racconti di Primo Levi tratti da Vizio di forma e da Storie naturali: in quest’occasione saranno presentati, sempre a cura di Valter Malosti, gli adattamenti radiofonici di altrettanti racconti, Protezione, Quaestio de Centauris e Ammutinamento. "Con i suoi racconti di fantascienza Primo Levi - scrive Fabio Levi del Centro Internazionale di Studi "Primo Levi" - sa aprire il tempo e forzarne le dimensioni in modo sorprendente”: e se in Protezione il presente si interseca e reagisce con un futuro nel quale gli uomini sono costretti a indossare una corazza per proteggersi da una tempesta di micrometeoriti, Quaestio de Centauris presenta uno scenario del tutto opposto: da un’epoca lontanissima, che si confonde con il mito, emerge la figura di Trachi, il centauro, metà uomo e metà cavallo, che, con la sua intelligenza, la sua forza e la sua sensibilità sovrumana, attraversa come una visione reale e inquietante il nostro mondo di oggi. Da ultimo in Ammutinamento il tempo dilatato del mondo vegetale farà da cornice a una rivolta inusitata degli alberi per il loro insopportabile strapotere sulla natura, sullo sfondo del dolcissimo rapporto tra l'undicenne Clotilde con un rosmarino e con un ciliegio selvatico.
Annunciazione e Protezione per un viaggio immersivo a distanza nella figura e nell’opera di un autore tra i più amati anche dalle nuove generazioni: promosso dal Circolo dei Lettori di Torino, in collaborazione con Fondazione TPE-Teatro Piemonte Europa e Giulio Einaudi Editore, Annunciazione. Dodici poesie intorno ad Auschwitz, con l’introduzione a cura di Domenico Scarpa e interpretazione di Valter Malosti, sarà disponibile giovedì 14 gennaio alle 21 sul sito www.circololettori.it e sulla pagina Facebook: ai medesimi riferimenti si rimanda per il calendario dei tre podcast di Protezione in programma nelle prossime settimane.
FOTO.jpg