Il futuro sarà un radiodramma in cinque puntate dal titolo ANORGASMIE DAL FUTURO_Diari di fantascienza, progetto scritto da Simone Bertollini, Gabriele Bordogna, Chiara Cubani e Andrea Tomaselli, su soggetto di Giorgia Cerruti e Andrea Tomaselli, immaginato sulla spasmodica necessità di ricercarsi nell’altro, in relazione a una necessità famelica di stimolazione continua dove l’individuo diventa oggetto: il presente è un primo fondamentale passaggio lavorativo che prevede, da martedì 23 a domenica 28 marzo nei locali del torinese Spazio Ventunesimo, il numero zero di una sessione di prove "aperte" distanziate dal pubblico tramite una vetrina, seppur accessibili all’ascolto grazie ad un diffusore collocato in strada. 

da giovedì 25 marzo dalle 14.00 alle 17.30 le voci degli attori in prova, supportate dalle suggestioni del compositore e sound designer Guglielmo Diana, nelle intenzioni dei protagonisti dovrebbero offrire all’orecchio dei pedoni un percorso sonoro sperimentale praticabile: "il progetto Through the Window curato da Spazio Ventunesimo - è scritto in sede di presentazione - è un’occasione di sperimentazione e ricerca sugli elementi e relazioni che regolano il rapporto tra pubblico e privato nell’attuale realtà pandemica".
Esperimento dal non trascurabile interesse, la settimana delle Voci in vetrina unisce la creatività di un gruppo di artisti torinesi alla progettualità di Spazio Ventunesimo, realtà formatasi nell’ambito del progetto cittadino CasaBottega che trasforma le serrande abbassate del quartiere torinese Barriera di Milano in laboratori artistici atti alla sperimentazione: il tutto si sostanzia in un articolato e completo intervento di riqualificazione urbana per creare luoghi creativi dove poter sperimentare, tra abitanti e artisti, nuove forme di cittadinanza attiva. 

Progetto tutto torinese ideato da Raffaella Tomellini, Davide Giglio, Giorgia Cerruti e Guglielmo Diana, Voci in vetrina. Through the window prenderà forma da martedì 23 a domenica 28 marzo nei locali di Spazio Ventunesimo, spazio culturale e studio d’artista di Via Feletto 36 a Torino.