""Nell’ambito del Cristianesimo – scrive il regista Gabriele Boccacini - il lupo è da sempre stato identificato con il diavolo, declinato al femminile, per identificarvi la causa del male”: dal sacro al profano con una seconda possibile ipotesi sull’origine del fenomeno che si vorrebbe far risalire alla locuzione dialettale ``avere la lupa nello stomaco”, modo di dire per indicare la precaria condizione dei pescatori dello stretto impediti, per la nebbia in mare, a scorgere la luce del faro e di conseguenza a poter rientrare in porto per potersi nutrire. Ed ancora la diceria secondo cui il nome lupa derivi dal suono, molto simile ad un ululato, emesso dalle imbarcazioni per segnalare la propria posizione in mare in caso di nebbia.
Un mistero nel tempo alimentato da dicerie e credenze popolari destinato a risolversi in scena in una serie di azioni agite dai performer di Stalker Teatro per meglio indagare un originario mistero verso il quale si finisce con l’essere inevitabilmente attratti.
Produzione Stalker Teatro, ideata e diretta da Gabriele Boccacini, La nebbia della lupa avrà in scena Stefano Bosco, Erika Di Crescenzo e Dario Prazzoli: alle Officine Caos tre serate di repliche alle 21, biglietti a Euro 9 ed Euro 7, con info e prenotazioni sul sito www.stalkerteatro.net o allo 011.73.99.833.
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