Produzione Parsec Teatro in collaborazione con Cubo Teatro/Grey Ladder Productions, liberamente ispirata alla graphic novel Blatta di Alberto Ponticelli con drammaturgia di Michelangelo Zeno e regia di Girolamo Lucania, Blatte è interpretato da Stefano Accomo, Francesca Cassottana, Jacopo Crovella e Dalila Reas: ``Hikikomori o ragazzi fantasma - scrivono gli autori - così sono chiamati i giovani che non lavorano e non studiano, finendo per rinchiudersi in casa e rifiutando qualsiasi tipo di contatto con l’esterno: Alex era uno di loro. Ma la sua non è una famiglia tradizionale”. Orfano di padre con la madre Gwen sposata in seconde nozze con il collega Carl, già padre di Olivia, Alex non riesce ad accettare la nuova vita, sprofondando in un vortice di apatia ed inedia che lo condurrà ad una tragica fine. Epilogo drammatico che si accompagna a dolorosi ed irrisolti interrogativi cui cercheranno di rispondere Gwen, Carl e Olivia, durante una diretta televisiva, pressati dalla voce di un’intervistatrice tanto maliziosa quanto eterea: sullo sfondo, come per evocazione o apparizione, Alex vive la sua avventura eroicomica in un mondo fantastico alla scoperta di una popolazione sconosciuta, le Blatte.
Muovendosi su di un terreno che spazia da Shakespeare a Kafka, con lo spettro di Amleto in sottofondo, Parsec Teatro affronta il delicato tema di un divario generazionale ancor più sentito da una crisi economica che ha reso fragili ed instabili gli equilibri sociali: in scena un cast di giovani attori protagonisti di un’operazione dalla forte impronta multimediale che intende sperimentare inedite strade per uno sguardo contemporaneo della scena.
Il cielo su Torino proseguirà, mercoledì 21 alle 20.45 e giovedì 22 alle 19.30, con Ognidìviensera, spettacolo prodotto dall’Associazione La Terra Galleggiante e Teatro Lavoro su progetto, regia e interpretazione di Carla Carucci: ``nascosta nella sua bottega - scrive la Carucci - una giovane sartina cuce e ricuce, intonando cupe cantilene, solitaria, eppure non realmente sola: gradualmente, infatti, tessuti e altri oggetti di scena si animano, dando voce ai fantasmi interiori che la tormentano”. Il testo in versi di Alice Umana condurrà lo spettatore in un viaggio onirico con la protagonista, alla stregua di una moderna Penelope, non veder tornare il futuro sposo: incapace di accettarne la morte, rimarrà del tutto immersa in un lutto patologico, estremo, dove la sofferenza sarà portata all'eccesso. Unica ancora di salvezza la presenza della dea Atena, curioso manichino sartoriale che aiuterà la giovane donna a elaborare il lutto e ad accettare la scomparsa, offrendo stimoli e spunti per una seconda rinascita.
Per Blatte e Ognidìviensera repliche al Teatro Gobetti con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25: info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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