Dedicato a Fabrizio De Andrè si articolerà in quattro diversi momenti teatrali con protagonista un ricco repertorio musicale e letterario e la presenza di alcuni amici-colleghi come Alessandro Perissinotto, Federico Sirianni e Gigi Venegoni: "quattro spettacoli teatrali - scrivono Ferraro e Ferri - cuciti insieme da un filo rosso che idealmente Fabrizio De André tiene in mano. I suoi personaggi, le sue storie, arrivano, oggi come ieri, al cuore delle nostre contraddizioni. E, oggi come ieri, sono strumenti importanti per condividere emozioni, storie, riflessioni”.
Si parte da venerdì 25 a domenica 27 gennaio, e da giovedì 31 gennaio a domenica 3 febbraio, con F.D.A. bocca di rosa ed altre storie, storico recital con di più di 600 repliche all’attivo e Bruno Maria Ferraro ispirato cantore di melodie e racconti passati alla storia per un viaggio teatrale destinato a riunire, sotto l’ala protettiva di Faber, giovani e meno giovani, cultori o semplici appassionati, uomini e donne che nella loro diversità tanto sarebbero piaciuti allo sguardo di Fabrizio.
Sabato 9 febbraio spazio a Federico Sirianni ed al suo Si chiamava Faber. Viaggio molto personale nel mondo di Fabrizio De Andrè, serata che vedrà un genovese raccontare un genovese all’interno di una cornice di racconti ed aneddoti vissuti in prima persona con sullo sfondo la Genova a due facce, città leggendaria e calpestata che trasuda di un’umanità unica nel suo genere: "non mancheranno le canzoni - scrive Sirianni - non necessariamente le più famose, ma quelle che riescono forse a esprimere, oltre che l’ormai noto talento, anche la gigantesca umanità di cui era pervaso questo artista unico e irraggiungibile”.
Terzo titolo in programma, venerdì 15 e sabato 16 febbraio, il Parigi lato ferrovia. Nella Ville Lumière a braccetto con Brassen e De André con cui Alessandro Perissinotto, insolito mattatore insieme a Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri, condurrà lo spettatore in un viaggio nei meandri meno conosciuti della capitale francese: sarà proprio "passeggiando” tra un Arrondissement e l’altro, circondati da ricordi, suggestioni e curiosità come dentro un magico bazar, che si potranno incontrare alcuni tra i padri della canzone d’autore per una divertente full immersion di parole e suoni. "Il gioco delle passeggiate di Perissinotto - è scritto nella presentazione - si svolge attraverso una roulette, di volta in volta la pallina casca su un numero, quello di un arrondissement da cui inizia l’esplorazione”.
A chiudere la rassegna, da venerdì 22 a domenica 24 febbraio, Bruno Maria Ferraro e Gigi Venegoni insieme sul palco per Ho visto Nina volare, nuovo tuffo nell’universo deandreiano questa volta ispirato al volume Una goccia di splendore di Guido Harari: un itinerario da percorrere insieme che spazierà dall’amata Genova ad una Sardegna conosciuta e vissuta in maniera intensa. Ed ancora il Piemonte terra di cascine abitate nell'infanzia per arrivare al "non luogo" di Khorakhanè: "ripercorrere i luoghi di De Andrè - è scritto nella presentazione - significa viaggiare nell'anima degli uomini, in quelle contraddizioni che spaccano la nostra società ma che sono opportunità, risorse, differenze da capire anziché combattere”.
Tutti gli spettacoli di Dedicato a Fabrizio De Andrè sono in programma nella sala del Tangram Teatro con biglietti a Euro 15 ed Euro 12: info su programma, orari e prenotazioni allo 011.33.86.98 o su www.tangramteatro.it.
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