“La cifra registica di Lorenzi e il linguaggio di Carnevali - è scritto in sede di presentazione - si fondono alla perfezione con la vitalità del congegno teatrale orchestrato da Feydeau, divertendosi a smontarlo e reinventarlo, mettendo a nudo gli ingranaggi di un meccanismo drammaturgico fondato sul vorticoso alternarsi di entrate e uscite, apparizioni, sparizioni e qui pro quo, che si susseguono in un viavai di sorprese continue”: un meccanismo comico pressoché perfetto frutto del genio creativo di uno degli autori simbolo della scena europea tra Otto e Novecento, spietato fustigatore dei costumi di una società non sempre in grado di riconoscersi nella sua scrittura diretta e pungente. Un gioco teatrale costruito sul rispetto di tempi comici tanto elementari quanto, teatralmente parlando, di non semplice realizzazione, e dove a dominare sono gli scambi di persona come i travestimenti, o l’incalzare di situazioni una più grottesca dell’altra.
Nell’originale riscrittura firmata Lorenzi-Carnevali, L’albergo del libero scambio vedrà in scena Elio D’Alessandro, Christian Di Filippo, Federico Manfredi, Barbara Mazzi, Silvia Giulia Mendola, Alba Maria Porto, Alessandro Bruni Ocaña e Beatrice Vecchione: repliche martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 27 ed Euro 24.
Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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