Il punto di partenza, l'incipit del Riccardo III di William Shakespeare, è un manifesto di cattiveria teatrale, celebre monologo in cui il protagonista di una delle tragedie simbolo del Bardo arriva a pronunciare la sua personalissima dichiarazione di intenti.

Da questo spunto letterario parte Michele Sinisi per il suo Now, in scena a Tedacà in prima regionale per la stagione 2016/2017, dove darà corpo e voce alla negatività di uomo che dalla natura non ha ricevuto il dono della bellezza, e che per questo si sente affetto da un'atavica infelicità ed incapacità di stare al mondo: pochi elementi in scena, una tavola metallica e l’asta di un microfono, un pallone da spiaggia, cuffie per la musica e uno spruzzino, per disegnare lo spazio all'interno del quale Sinisi reciterà le parole di Shakespeare in lingua originale, facendone propria vocalità e fisicità. “Il monologo – è scritto nella presentazione - prosegue tra suoni metallici e detonazioni improvvise, urla furiose e camminate schizofreniche. Traspare quell’urgenza che lo porta non a recitare ma a essere in scena, cioè a vivere e far vivere quel dramma con una potenza viscerale che dona al personaggio una sua personale umanità”.

Personaggio storico o icona universale del negativo? Moderno clochard o uomo dai precari equilibri psichici? Di sicuro il Riccardo di Michele Sinisi è creatura ai limiti che vive una condizione di emarginazione in un mondo che non gli concede opportunità per il suo essere diverso e dove l'unica legge imperante sembra essere “l'uno contro tutti”.

Produzione Progetto Farsa–Elsinor di Bari su testo da Francesco Asselta, interpretato e diretto da Michele Sinisi, per Now appuntamento venerdì 21 aprile alle 21 con biglietti ad Euro 10 ed Euro 8: info e prenotazioni allo 011.77.27.867 o all’email info@tedaca.it.