Tra fantasia e realtà il racconto prende il via nell'estate del 1841 con un vacanziero Alessandro Manzoni, trasferitosi sul lago Maggiore nella villa della seconda moglie Teresa Borri Stampa, intento a riflettere ed a lavorare al suo capolavoro pur essendo già trascorsi vent'anni dalla prima pubblicazione: e come se non bastassero le preoccupazioni letterarie, ecco la moglie costringerlo a posare per un ritratto in quindici interminabili sedute di pittura dal vero, durante le quali Manzoni inizierà a sentire dei rumori, i torrenti che si gettano in Adda, gli accenti spagnoli dei soldati, i passi di un curato su un sentiero di ciottoli. Come in un tragicomico sogno ben presto ai rumori si aggiungono le voci dei personaggi che approfittando dell'immobilità pittorica del loro autore gli si palesano per reclamare questa o quella modifica: "c’è Agnese - scrive la Compagnia - insoddisfatta per le numerose cantonate che Manzoni le attribuisce nel romanzo; c’è Renzo, che si lancia in una personalissima e dissacratoria parafrasi dell’Addio ai monti; la monaca di Monza, che interroga il maestro e Lucia, che sparge attorno a sé le sue micidiali zaffate di noia. C’è anche don Rodrigo, apparso davanti a Manzoni per esporre la propria versione dei fatti”.
Produzione Accademia dei Folli diretta da Carlo Roncaglia, Promessi Sposi on Air di Emiliano Poddi vedrà in scena Enrico Dusio, Gianluca Gambino, Carlo Roncaglia ed Alice Baccalini al pianoforte: nel Cortile di Combo repliche domenica 19 e lunedì 20 luglio alle 21.30 con biglietti ad Euro 10 ed Euro 5 acquistabili anche in prevendita presso la biglietteria del Teatro Carignano, o sul canale on line www.teatristabiletorino.it.
I promessi sposi on air.jpg