Tragedia contemporanea di spessore universale, La Ferocia è testimonianza pulsante di un Sud Italia da sempre patria di grandi scrittori e sentite narrazioni con il racconto immaginato intorno alla figura di Vittorio Salvemini, self made man venuto dal nulla affetto da un inguaribile desideri di onnipotenza: costruttore pugliese arrivato a Bari poco più che trentenne, dagli anni ‘70 in poi ha inanellato una serie di successi professionali che l’hanno portato a essere proprietario di cantieri edili da Bari a Phuket, passando per Parigi e Istanbul. Il suo Eldorado, al pari delle sicurezze e convenzioni di una vita intera, sembrano però destinate ad andar in mille pezzi il giorno in cui la figlia Clara viene trovata cadavere, nuda e ricoperta di sangue, sulla provinciale che collega Bari a Taranto. "Nel pensare la regia dello spettacolo - scrivono Michele Altamura e Gabriele Paolocà - abbiamo scelto di mettere al centro, nella sua assordante assenza, il corpo di Clara, chiuso nello sguardo di tutti quelli che hanno creduto di poterlo possedere. Intorno, l'abissale e cruenta vanità del potere rappresentata dagli altri membri della famiglia e da tutti coloro che sono coinvolti nei loro affari": uniche presenze di bilanciamento un figliastro tornato come un Oreste contemporaneo a gridare vendetta e un giornalista ossessionato da una frenetica fame di verità e da un amore sconfinato per la terra in cui è nato.
E’ in questo quadro umano e sociale che si innesca il racconto di un Sud assoluto protagonista del dramma di un mondo in cui ci si interroga se il crollo economico dell’occidente, e l’incomunicabilità tra sostenibilità ambientale e progresso, siano soltanto alcuni dei sottotesti che ci rifiutiamo di interpretare: rivivendo un copione consolidato in storie e tradizioni secolari entreremo in contatto ravvicinato con un’umanità che ha smesso di allungare i suoi tentacoli per avvinghiarsi attorno a narrazioni di sistemi economici, sociali e politici stantii, incapaci ormai di tradurre i cambiamenti del presente.
Produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, LAC Lugano Arte e Cultura, Romaeuropa Festival, Tric Teatri di Bari e Teatro Nazionale Genova, La Ferocia dal romanzo di Nicola Lagioia è adattato da Linda Dalisi e diretto da Michele Altamura e Gabriele Paolocà: in scena Roberto Alinghieri, Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Gabriele Paolocà e Andrea Volpetti per le repliche al Teatro Gobetti martedì 13, giovedì 15 e sabato 17 febbraio alle 19.30, mercoledì 14 e venerdì 16 febbraio alle 20.45, domenica 18 febbraio alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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