Una scelta fortemente politica che si risolve in un inedito testo, portato in scena da Alessandro Bandini ed Alfonso De Vreese in un Teatro Gobetti stravolto e ridisegnato, dedicato al sentimento dei sentimenti, a quell'amore nel corso del tempo letto e riletto, analizzato e scandagliato, reinterpretato nelle più originali sfaccettature e di fronte al quale il giovane Pleuteri non esita ad interrogarsi: quale il reale significato della parola amore, e di cosa effettivamente esso si componga, sono forse domande destinate, giustamente, a rimanere senza esito, e la piéce tutto vuol esser tranne che un tentativo di trovare forzate riposte. "Come nei giorni migliori - scrive l’autore - parte per una ricerca. Una ricerca nelle piccole cose, nei gesti, nei momenti, nella quotidianità, nel segreto, nell’inesprimibile, in tutto quello che costruisce la vita di una coppia, dall’inizio alla fine".
Un viaggio a fari spenti che alternerà avvicinamenti a scontri, gioie a dolori, spinti da un desiderio di ricerca e di indagine nel tentativo di meglio decifrare le coordinate di un sentiero che tutti, prima o poi, ci troviamo a percorrere: consapevoli di come ogni risposta possa essere parziale, se non del tutto mancante, pena il rischio di trovarci di fronte a un abisso nel quale precipitare, apprestiamoci a seguire il racconto di un viaggio di una coppia qualsiasi, un amore fra due uomini pronto ad affermarsi in tutta la sua debordante umanità.
Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale con la regia di Leonardo Lidi, Come nei giorni migliori di Diego Pleuteri vedrà in scena Alessandro Bandini ed Alfonso De Vreese: due settimane di repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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