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STRAIGHT e l'universale bisogno di comunicare
a cura di Roberto Canavesi
Silvio Peroni dirige la commedia del drammaturgo britannico David “D.C.” Moore
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 18 a domenica 23 aprile 2023
Il sesso è l’arte di controllare la mancanza di controllo, sosteneva Paulo Coelho, e chissà quanto self control devono aver avuto Lewis e Waldorf, i due inseparabili amici protagonisti, al maschile, di Straight, la caustica commedia dello sceneggiatore americano David "D.C." Moore, tratta dal film Humpday di Lynn Shelton, in scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese con la regia di Silvio Peroni.

Parabola grottesca, ma dai toni anche molto crudi, su amicizia maschile e sessualità, e su come le due cose possono essere confuse molto più facilmente di quello che si potrebbe pensare, la vicenda prende le mosse dalla reunion dei due protagonisti che a distanza di dieci anni, con Lewis e la moglie Morgan intenti a "cercare" di diventare genitori, si ritrovano quando Waldorf, viaggiatore libero e senza legami, torna in città e chiede ospitalità al suo vecchio amico: fino qui nulla di male, si potrà pensare, come non desta alcun scandalo il fatto che, mentre i padroni di casa sono a lavoro, Waldorf si intrattenga con una giovane attrice di film porno, Steph.
E se la vita avventurosa e fuori dagli schemi di Waldorf inizia ad insinuare il tarlo della curiosità nel più abitudinario Lewis, complice una serata a base di alcol il banco salta completamente quando i due ritrovano a fare una scommessa destinata a ribaltare le loro esistenze: Lewis accetterà di girare un film porno gay dove Waldorf sarà nel ruolo di protagonista. "Le grandi tematiche espresse nel tempo dai classici - scrive Silvio Peroni - possono essere riviste e riscritte dagli autori contemporanei senza sminuire la loro forza archetipica: le storie d’amore, di vendetta, di crescita possono cambiare nel tempo la loro forma, ma non i contenuti sostanziali".

Alternando momenti di comicità a spunti di riflessione su amore, tradimento e fedeltà, prende forma un racconto che parla di sesso, ma anche di amicizia e crescita, di una vita per alcuni da vivere improvvisando ogni giorno, per altri da pianificare con meticolosa attenzione: "si è deciso di concentrare il lavoro registico - conclude Peroni - sugli attori, sulla capacità di raccontare e sulle relazioni che si stabiliscono tra autore, attore e spettatore, un triangolo comunicativo che pone l’accento alle domande che pone il testo e sulle immagini emotive che le parole ricreano". Il tutto mettendo da parte ogni possibile istinto di eccessiva spettacolarizzazione dell’azione teatrale nuda e cruda, pulsione più che comprensibile che porterebbe però con sé il rischio di distogliere lo spettatore teatrale dalla sempre necessaria riflessione su contenuti e parole.

Produzione La Filostoccola APS in coproduzione con Compagnia Mauri Sturno, Straight di David “D.C.” Moore con la traduzione di Andrea Peghinelli sarà diretto da Silvio Peroni ed interpretato da Giovanni Anzaldo, Daniele Marmi, Giulia Rupi ed Eleonora Angioletti: repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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