Don Puglisi condusse la sua pacifica e appassionata battaglia contro la mafia in anni drammatici per il nostro paese, tra il ’90 e il ’93, nel cuore del quartiere Brancaccio di Palermo, allora controllato dai fratelli Graviano e dal boss Leoluca Bagarella. U Parrinu racconta con affetto e sincerità l’operato del parroco palermitano attraverso gesti e parole volti a farne emergere l’umanità e la straordinaria vocazione religiosa e civile che il 15 settembre 1993 gli costarono la vita. “Ho conosciuto Don Puglisi quando ero piccolo; veniva a trascorrere alcuni giorni di vacanza con la mia famiglia - ricorda Di Domenico - Era strano avere un prete in casa; si dicevano le preghiere a tavola e certe cose, in sua presenza, era difficile anche solo pensarle”. Lo spettacolo, muovendosi con naturalezza sul confine tra testimonianza storica e memorie d’infanzia, è pervaso dallo stesso amore per l’educazione che animava il parroco di San Gaetano e di cui il teatro rappresenta uno dei veicoli più efficaci: “don Puglisi fu eliminato - conclude Di Domenico - perché sottraendo i bambini alla strada li sottraeva al reclutamento della mafia. Oggi sento il bisogno di raccontare la sua storia perché credo possa aiutare le nuove generazioni a recepire quei valori dei quali ogni sua azione compiuta era portatrice: fede, coraggio, generosità, altruismo, umiltà. E, soprattutto, capacità di perdonare”.
U Parrinu sarà in scena venerdì 20 marzo alle 21, con biglietti a Euro 10 ed Euro 8: info e prenotazioni al numero 370.325.9263 ed all’indirizzo info@mulinoadarte.com.
Christian Di Domenico