Prodotto dal milanese TeatRing, e presentato all’Edinburgh Fringe Festival del 2013, arriva nel fine settimana a Torino Creaturamia..., monologo a tinte forti con protagonista una madre tanto disperata quanto coraggiosa, Marina, impegnata in una strenua battaglia per salvare il figlio Gianluca dalla schiavitù della tossicodipendenza.
“Una storia di forza e di tenacia - è scritto in sede di presentazione - di ottimismo e di dolore, miscelati nel corpo di una madre che combatte per quello a cui tiene di più: suo figlio. Soprattutto, una storia d'amore, quello materno, forse il più puro perché incondizionato. Con un lieto fine: Marina riesce far arrestare gli spacciatori che vendevano la droga a Gianluca; in seguito farà lo stesso con il figlio, poi condannato a 5 anni di prigione”: scontata la pena, per il rinato Gianluca si aprono le porte di una comunità di recupero dove riesce a trovare la strada per uscire dal tunnel della droga e riappacificarsi con la madre.
 
Liberamente ispirato al romanzo Caracreatura di Pino Roveredo, il monologo vede in scena un personaggio tragicomico, ora buffo ora grottesco: una donna sola in una stanza vuota popolata di ricordi e di sensazioni del passato. Sarà proprio in un ideale colloquio con il figlio assente che Marina srotolerà il suo tappeto di ricordi per raccontare di un ottimismo disperato, la storia di “quarantasei anni di gioia e quattromila anni d’inferno”, che prenderà il via dal primo tragico passo, la scoperta di Gianluca in overdose. “Da quel momento - conclude Marianna Esposito - pietra dopo pietra, Marina ripercorre un cammino fatto di disgrazia, speranza, delusione, felicità, frustrazione, ottimismo, bestemmia, gioia e dolore”.
 
Creaturamia... sarà sabato 10 e domenica 11 alle 21 con biglietti ad Euro 8 ed Euro 6: info e prenotazioni all’email prenotazioni@cuboteatro.it.