"Parole parole parole" sentenziava Amleto nel secondo atto ma anche cantava Mina in duetto con Alberto Lupo: dal teatro con la T maiuscola alla musica d’autore, la parola è da sempre elemento portante del nostro quotidiano, strumento alla base nella definizione di un qualsiasi racconto. 
Storie, progetto di e con Stefano Massini, si indirizza verso questa prospettiva, la ricerca di cosa ci sia in realtà prima di un testo fatto e compiuto che sia racconto, piéce teatrale o semplice pagina da leggere: e lo fa partendo dalla convinzione / consapevolezza che le storie si nascondano e siano rintracciabili un po’ ovunque, ancor più in un’epoca moderna segnata dalla bulimica comparsa di mezzi di comunicazione spesso responsabili di inutili sequenze.

"Scopri allora - spiega Massini - che all’alba del Terzo Millennio uno scrittore è innanzitutto questo: un rabdomante, un cercatore d’oro del Klondike alla ricerca di vene sepolte, nascoste, sedimentate": ed allora, perseguendo il desiderio di ricerca, supportati dalle musiche eseguite dal vivo da Paolo Jannacci e Daniele Moretto, andiamo alla scoperta dell’officina del racconto, di quella fabbrica in cui si forgia il rito dell’evocare attraverso un secolare sistema di metafore e rimandi che Jorge Luis Borges definiva come incanto, magia, incredibile anatomia del reale.

Produzione Piccolo Teatro di Milano–Teatro d’Europa, in collaborazione con Bubba Music, Storie è un progetto ideato ed interpretato da Stefano Massini con al pianoforte Paolo Jannacci, ed alla tromba e al flicorno Daniele Moretto. Una settimana di repliche al Teatro Carignano, per la stagione dello Stabile torinese, martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 34. Info allo 011.51.69.555 o all’800.235333 con vendita online su www.teatrostabiletorino.it.