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`Due partite` per parlare al femminile di complicità e speranze, di attese e bilanci.
Torino: al Teatro Carignano, da martedì 24 a domenica 29 gennaio 2017, l’esordio drammaturgico di Cristina Comencini.
Muovendosi sul sottile confine della malinconia, Cristina Comencini ha scelto per il suo battesimo da autrice teatrale una divertente commedia in rosa dove pone al centro della propria indagine un’attenta analisi della condizione femminile: Due partite, in scena al Carignano per la stagione dello Stabile, è testo di piacevole repertorio che dopo il debutto nel 2006, con un cast formato da Margherita Buy, Marina Massironi, Isabella Ferrari e Valeria Milillo, ritorna in una nuova veste che ripropone il meccanismo del prima e dopo, del ieri e dell’oggi, con protagoniste nel primo atto quattro madri, e nel secondo le loro figlie a distanza di trent’anni.
La partita a carte - è scritto nella presentazione - che le prime quattro madri disputano negli anni Sessanta, mentre le figlie giocano nella camera accanto, è la metafora di una condizione ben precisa: quella del ruolo di compagna negli anni del boom economico”. Alcuni decenni dopo, le ragazze ormai cresciute, impigliate in ruoli diversi, si troveranno a vivere analoghe situazioni e stati d’animo, condividendo le proprie madri un rapporto ancora molto complesso con l’altro sesso: dialoghi vivaci, a tratti anche comici nell’approcciare situazioni più drammatiche, che ci ricordano quel teatro di parola di Natalia Ginzburg così attento ad affrontare la crisi del mondo delle donne.
Produzione Artisti Riuniti srl con la regia di Paola Rota, e l’interpretazione di Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua, per Due partite repliche martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30: biglietti ad Euro 36 ed Euro 30 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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