Per il cartellone Schegge 2014/2015 arriva nel fine settimana alle Officine Caos T/Empio–Critica della ragion giusta, spettacolo tra i più apprezzati negli ultimi anni nel panorama nazionale ideato, diretto ed intepretato dai messinesi Giovanni Carullo e Cristiana Minasi: libera reinterpretazione dell’Eutifrone di Platone, il progetto degli artisti siciliani è ambientato su un'immaginaria gradinata del Palazzo di Giustizia dove si trovano a discutere due persone in attesa di partecipare ad un processo, l'uno nella veste di accusante, l'altro nella veste di accusato. Una discussione che ruoterà intorno ai temi del Sacro e dell’Empio, concetti all'apparenza destinati ad apparire come recto e verso di una medesima medaglia: “giochiamo a sfidare le parole - spiegano Carullo e Minasi - tentando di restituire alle stesse, mettendole e mettendoci in discussione, non un pregiudizio ma un valore, non un contorno ma un contenuto”.
Dialoghi in apparenza surreali, lontani parenti del codice espressivo proprio del teatro dell'assurdo, uniti ad una particolare fisicità dei due interpreti, saranno il tramite per l'incontro-scontro tra due individui pronti ad affidare alla potenza della parola il compito di fare chiarezza su vita e destino: “la parola attiva - concludono i due artisti siciliani - ripulita del suo contenuto persistente e di routine, trova restituita, in forza della capacità poetica di cui è portatrice, la sua immagine inaspettata, fatta di complessità, angoli e perplessità, forse Verità”.
In prima regionale T/Empio–Critica della ragion giusta sarà in scena alle Officine Corsare sabato 28 e domenica 29 alle 21 con biglietti a Euro 8 ed Euro 6: info e prenotazioni a prenotazioni@cuboteatro.it ed al numero 327.58.81.709.