Se faccia più paura l’intelligenza artificiale o la stupidità naturale è interrogativo oggi molto di moda: quale che sia la risposta, ammesso e concesso che esista, una possibile soluzione la propone il collettivo di FTT-Fertili Terreni Teatro che intitola "Intelligenza naturale" il cartellone della nuova stagione, la settima organizzata dalle tre anime fondanti A.M.A. Factory, Cubo Teatro e Tedacà.

"Il claim della stagione - spiega Beppe Rosso, direttore di A.M.A. Factory – si può leggere come l’incontro tra le tre diverse interpretazioni dell’arte delle compagnie fondanti il collettivo: in riferimento al concetto di intelligenza, il naturale rispetto all’artificiale si differenzia per la capacità di instillare il dubbio e l’emozione, due caratteri che il teatro di Fertili Terreni vorrebbe sempre avere come riferimento nel rapporto con il suo pubblico": da questa premessa, come sempre nel rispetto di un’interpretazione soggettiva dell’arte e del fare teatro, si è anche quest’anno intrapreso un percorso comune risolto in una programmazione articolata, da ottobre a maggio, ricca di proposte e linguaggi, ma anche di specifiche attività a far da corollario all’evento scenico. E se San Pietro in Vincoli, OFF TOPIC e Tedacà saranno gli abituali teatri dove prenderà vita il cartellone, il pubblico potrà spaziare tra attese prime assolute e storici titoli di repertorio, spettacoli di prosa come di teatro interdisciplinare sempre aventi come stella cometa quella ricerca sulla contemporaneità in assoluto marchio di fabbrica di Fertili Terreni Teatro.

"L’idea di intelligenza naturale - precisa Simone Schinocca alla guida di Tedacà - non deve necessariamente esser letta come in contrapposizione ad un’altra forma di intelligenza: per me l’aggettivo naturale riferito all’arte connota l’occhio lucido, la capacita dell’irrazionale di superare il razionale, l’andare avanti contro tutto e contro tutti": specifica missione artistica negli anni diventata seconda pelle per Fertili Terreni, realtà culturale torinese capace di costruirsi una personale e precisa identità culturale legata a quel teatro contemporaneo che da sette anni promuove non solo in tre differenti quartieri cittadini ma su tutto il territorio urbano: indirizzo programmatico che anche quest’anno verrà rafforzato dai trentaquattro spettacoli in complessive novanta serate a partire dalle tre nuove produzioni fatte in casa, Ps. Gaia: HYPERGAIA - PRIMO STUDIO di Cubo Teatro, Le molte vite di Rodolfo Valentino firmato Tedacà e Spettatore condannato a morte di A.M.A. Factory.

Agli spettatori non resta che procurarsi il programma e, ricordando le parole di Girolamo Lucania di OFF TOPIC secondo cui "tutto ciò che ha intelligenza è naturale", scegliere tra le diverse proposte per vivere una stagione di teatro e progetti speciali come dettagliato sul sito www.fertiliterreniteatro.com dove è possibile consultare calendario e informazioni per acquisto biglietti ed abbonamenti.