Tre giorni da vivere tutti d’un fiato per l’edizione numero ventisette di Giocateatro Torino. Festival di teatro per le nuove generazioni in programma alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani da mercoledì 19 a venerdì 21 aprile con la direzione artistica di Emiliano Bronzino: in settantadue ore quindici spettacoli, la presentazione del volume Il teatro ragazzi in Italia. Un percorso possibile dal 2008 ad oggi a cura di Mario Bianchi e la tavola rotonda del progetto Chain reaction dialogues, incontro che ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di processi di internazionalizzazione: ed ancora, per l’edizione 2023, il Festival ospita il progetto formativo Per guardarti meglio! rivolto a docenti delle scuole di ogni ordine e grado a cura di Casa dello Spettatore e le Nuvole/Casa del Contemporaneo. "Giocateatro Torino - spiega Emiliano Branzino - è soprattutto un’occasione per incontrarci, pubblico, operatori e artisti e cercare di comprendere dove il teatro per le nuove generazioni si stia muovendo. Per la selezione degli spettacoli anche quest’anno abbiamo aperto una call nazionale, con l’intenzione di cercare di intercettare nuove produzioni e nuovi artisti": uno sguardo non solo rivolto all’eccellenza della produzione del nord ovest ma anche alle diverse realtà operanti su tutto il territorio nazionale. 

Premesse ben definite da cui ha preso forma un cartellone concentrato ma ricco di titoli di assoluto richiamo, a partire dall’apertura di mercoledì 19 aprile alle 17 con Al di là del muro della Cie Nino D’Introna, spettacolo senza parole nel quale due personaggi, due esseri reali e astratti al tempo stesso, si ritrovano, costruiscono, distruggono e vivono davanti e attorno a un muro: a seguire Fino a quando la mia stella brillerà de La Piccionaia S.C.S./ M.i.l.k. - Minds In a Lovely Karma per raccontare la dolorosa storia di Liliana Segre e Corvina e le sette montagne di Piccolo Teatro Patafisico, la storia di Biancaneve e della sua matrigna. In chiusura di prima giornata Il Teatro nel baule presenterà il suo Hansel e Gretel in cui il pubblico è portato nella storia per mano di due attori/narratori che, come fratellino e sorellina, devono affrontare un viaggio nelle paure e nei misteri di ciò che non si conosce.

Giovedì 20 aprile si parte di mattina con una serie di nuove produzioni pensate per un pubblico dalla prima infanzia fino alla maturità: Il sogno di Stella di Nonsoloetatro per raccontare il superamento della paura notturna, Marie di Onda Teatro per la storia di una grande avventuriera come Marie Curie, una scienziata immensa, pioniera dell'emancipazione femminile che ha scalato montagne di difficoltà con una dedizione ascetica allo studio e alla scienza. Ed ancora Alice in Wwwonderland della Fondazione TRG per scoprire come Alice non cada nella tana del Bianconiglio, ma nello schermo di un cellulare che le apre la strada per WWWonderland dove bambina avrà a che fare con un mondo che non conosce e vorrebbe divorare, ma dal quale ha anche paura di essere sopraffatta.

A partire dal pomeriggio lo spettacolo in lingua inglese, con qualche intervento in italiano, The strange case of Mr. Stevenson di Teatro del Buratto in cui incontreremo pirati, assassini e scienziati per tentare di spiegare l’eterna lotta fra il bene e il male cui seguirà Sasso del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, progetto di Marina Allegri e Maurizio Bercini che, a partire dall’immagine di Rodari del sasso lanciato in uno specchio d’acqua, offre lo spunto per giocare con l’oggetto, i suoi innumerevoli significati e le sue infinite funzioni: in chiusura di pomeriggio la Compagnia Chieregato Guidotti presenterà il suo Q Come scuola dove si affronta il tema delle regole, sia in ambito sociale che scolastico, offrendo al pubblico l’opportunità di riflettere sui tanti perché che ci circondano, e a cui spesso non sappiamo dare risposta.

Le due proposte serali, a partire dalle 21.15, saranno Il gioco dei destini scambiati di Francesco Niccolini con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci diretti da Emiliano Bronzino, secondo capitolo del Progetto Repubblica di Platone che, partendo dal mito di Er tratta temi universali legati alla giustizia e alla libertà, riprendendo la rappresentazione classica dell’aldilà e dell’assunzione del proprio destino come scelta e non come imposizione celeste: a seguire debutto assoluto di Pinocchio in lockdown, nuova coproduzione di Fondazione TRG con Sciara Progetti Teatro e Cie Nino D’Introna, con Stefano Dell’Accio e Nino D’Introna nella storia di un moderno Geppetto che, chiuso in un appartamento poco prima di traslocare a causa del lockdown, scopre che a breve diventerà padre e "costruisce" un imprevedibile rapporto tra genitore figlio/a attraverso un gioco teatrale.

Chiusura di Festival nella mattinata di venerdì 21 aprile con Kirghizistan boy di Pandemonium Teatro / TIB Teatro, testo e regia di Daniela Nicosia, per il racconto del viaggio salvifico di Sylvie e Samuel, una madre che nella vita ha smarrito desideri e obiettivi ed un figlio che si sta perdendo, in un'aggressività̀ mista ad apatia, nella violenza e nel risentimento venato di intolleranza: a seguire La caverna delle meraviglie della Fondazione TRG, drammaturgia di Paola Fresa con Mariajosé Revert Signes diretti da Emiliano Bronzino, per il primo capitolo del Progetto Repubblica di Platone in uno spettacolo partecipato in cui, partendo dal mito della caverna di Platone, i più piccoli sono accompagnati in un viaggio alla scoperta di oggetti fantastici. Ultimo titolo in programma sarà Verso Bi del Teatro del Piccione, liberamente ispirato ai testi e alle immagini di Una Bibbia di Philippe Lechermeier e Rebecca Dautremer, come racconto di formazione per testimoniare il nostro incedere in questi tempi bui in cui si susseguono eventi che per molti sembravano ricordi lontani, e che invece sono diventati per tutti la realtà quotidiana.

Per gli spettacoli di Giocateatro Torino biglietti a Euro 5 con informazioni e prenotazioni a biglietteria@casateatroragazzi.it o sul sito www.casateatroragazzi.it.