regia di Giorgia CerrutiGiorgia Cerruti (Drammaturgia), Giorgia Cerruti (Regista), Davide Giglio (Attore), Un canto d’amore incondizionato verso la grazia e il mistero del mestiere dell’arte costruito tra i due poli di un disequilibrio esistenziale che abbraccia le inquietudini esistenziali del suo predecessore Nijinsky e l’equilibrio ferreo nel lavoro dell’erede Nureyev, considerato un’icona pop del ‘900.