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Delirio a due e Mio figlio era come un padre per me: teatro dell'assurdo e nuova drammaturgia.
Avigliana: Le Belle Bandiere e i Fratelli Dalla Via nel fine settimana torinese.
E’ ricco il programma teatrale torinese di sabato 8 novembre con una doppia proposta dalla tradizione alla contemporaneità: al teatro Eugenio Fassino di Avigliana per la stagione diretta dalla Piccola Compagnia della Magnolia, inizio alle 21 e biglietti a Euro 12 ed Euro 10 (info e prenotazioni ai numeri 011.0446158 e 340.9309465), arriveranno Elena Bucci e Marco Sgrosso con il Delirio a due di Euegene Ionesco, piéce con cui la compagnia Le Belle Bandiere festeggia il ventennale di attività, e che vedrà protagonista una coppia in bilico tra le apparenti convenzioni di un naturalismo borghese e un acrobatico equilibrismo sul filo di un assurdo che assomiglia sempre di più alla realtà: “si dice che i dialoghi tra innamorati annoino - è scritto in sede di presentazione - mentre i litigi di coppia fanno tanto ridere: Elena Bucci e Marco Sgrosso cercheranno di ricreare in teatro proprio questo, con gli strumenti e le immagini di un presente che ci vede sempre più soli con le macchine giocattolo che abbiamo ideato: la commovente, ridicola, insostituibile ricerca della vicinanza profonda con un altro essere umano, con il quale cerchiamo di condividere peso e gioia dell’essere al mondo”. In scena un Lui ed una Lei, non a caso personaggi senza nome, a districarsi con un linguaggio fuori dagli schemi, e del tutto svincolato dalla comune logica, destinato ad esser terreno fertile nel corso del Novecento anche per autori come Achille Campanile e Raymond Queneau, Eugène Labiche ad Alfred Jarry.
Si annuncia invece come un’interessante esempio di nuova drammaturgia il Mio figlio era come un padre per me che Marta Dalla Via e Diego Dalla Via, in arte i Fratelli Dalla Via, proporranno alle 21.30 al Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese per la stagione proposta da Santibriganti Teatro (biglietti a Euro 12 ed Euro 10 con info e prenotazioni ai numeri 011.643038 o su www.santibriganti.it): spettacolo vincitore del Premio Scenario 2013, il copione affronta senza filtri la tragica questione del suicidio come scelta estrema compiuta da innumerevoli imprenditori colpiti da crisi economica. “Due fratelli - è scritto nella motivazione del Premio - architettano l’omicidio dei genitori. Ma uccidere i propri padri sembra un atto impossibile dal momento che questi hanno deciso di farla finita, lasciando in eredità assenza di futuro e consumo del passato”. Un criminale disegno omicida letteralmente buttato all’aria dall’improvviso arrivo di una destabilizzante crisi economica, fattore inaspettato che come un boomerang rigetta addosso ai protagonisti lo specchio di un benessere fino ad allora regola di vita: servendosi di un intelligente uso dell’italiano regionale, i due interpreti costruiranno uno spettacolo che fotografa una situazione certo estrema ma non per questo meno esemplare di una condizione esistenziale segnata in maniera indissolubile tra un insanabile contrasto generazionale.
  • Elena Bucci e Marco Sgrosso
    Elena Bucci e Marco Sgrosso
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