Sette giorni di canti della tradizione afro-americana, arrangiamenti per voci di diversi autori come Ben Harper, Steve Wonder e Nina Simone: questa la carta di identità del Metrop’souls. Anime metropolitane, prodotto dal LabPerm diretto da Domenico Castaldo, e pronto al debutto nei suggestivi spazi dell’ex cimitero torinese di San Pietro in Vincoli: “un concerto-spettacolo - scrive Castaldo - che attraversando i generi del teatro, del canto a cappella e del teatro-danza, riunisce nel corpo degli otto attori/attrici la sorgente della musica e della vitalità, tipico delle tradizioni orali e delle work-songs di tutto il mondo”.
Uno studio sulla voce interiore intesa come elemento di comunicazione e di reciproca conoscenza che in un contesto, all’apparenza privo di possibili punti di riferimento, può oggi rappresentare elemento di comunione e di collante culturale, soprattutto se applicato ad un ambito in cui il concetto di materia e di possesso viene per un attimo messo da parte: “un tempo - conclude Castaldo - il concetto di Dio aiutava proprio a comprendere questo spazio e tempo infinito di cui siamo parte. Ora, nel mondo della ragione, il vuoto ci terrifica e ci relega nell'ansia, nel panico, nel terrore del tempo, degli altri di tutto!” Performance multidisciplinare che attraversa differenti linguaggi artistici, il progetto ideato e diretto da Domenico Castaldo vuole essere un viaggio nell’anima, elemento immateriale che permette al nostro corpo di “rinascere” anche e soprattutto in un articolato agglomerato come quello della moderne metropoli.
 
Ultima tappa di un quasi ventennale percorso di ricerca sulla musicalità legata alla performance artistica, Metrop’souls. Anime metropolitane giovedì alle 19.30, da venerdì a domenica alle 21: biglietti a Euro 10 ed Euro 7, info e prenotazioni allo 011.5217099 o alle email info@teatriindipendenti.org.