Al teatro Erba per la programmazione Grande prosa, da martedì 18 a giovedì 20 novembre alle 21 (biglietti da Euro 22,50 con info e prenotazioni allo 011.66.15.447 o sul sito www.torinospettacoli.it), una serata tutta pirandelliana diretta da Enrico Fasella ed interpretata da Luciano Caratto e Guido Teppa: L’uomo dal fiore in bocca e Una giornata saranno i testi dello scrittore agrigentino con protagonisti due uomini intenti ad avvertire acutamente una crisi di identità nei confronti di un mondo in continua trasformazione, come verso la società industriale che ha distrutto la stessa possibilità di un’autentica intesa tra le persone. “L’uomo dal fiore in bocca e Una giornata - scrive il regista Fasella - si dedicano allo scavo psicologico, dove si incastonano bene i frammenti di una realtà frantumata e lo spazio limitato della narrazione sembra essere misura adatta ad esprimere le sfaccettature, le situazioni proprie dell’eterno fluire della vita”.
Nuovo titolo anche per il cartellone Per farvi ridere del teatro Gioiello dove, da giovedì 20 novembre a sabato 22 novembre alle 21, domenica 23 novembre alle 16 (biglietti da Euro 24,50 con info e prenotazioni allo 011.58.05.768 o sul sito www.torinospettacoli.it), andrà in scena Risate sotto le bombe, divertente commedia musicale di Giorgio U. Bozzo e Gianni Fantoni, anche in scena con Le Sorelle Marinetti: “siamo nel settembre del 1943 - è scritto in sede di presentazione - e una piccola compagnia di arte varia deve ad ogni costo ottenere un ingaggio in un grande teatro genovese. Si trova in un teatro di provincia a provare, il Teatro Nuovo di Salsomaggiore, ma la sera della generale c’è un allarme aereo: il pubblico scappa e la compagnia si rifugia nella sala del coro, sotto il palcoscenico e lì aspetta il cessato allarme”.
A complicare tutto, e a far accrescere tensione e delusione, ecco lo spettro della fame che attanaglia sempre più gli artisti a digiuno da un giorno, e con le forze in via di esaurimento: omaggio allo spettacolo di arte varia e alla rivista, generi teatrali popolari che tanto piacevano agli italiani negli anni Trenta e Quaranta, i protagonisti di Risate sotto le bombe sono ad immagine e somiglianza di artisti realmente esistiti, capocomici e soubrette che hanno rappresentato per la loro epoca assoluti punti di riferimento per i rari momenti di svago e divertimento. Le musiche dal vivo dirette da Christian Schmitz completeranno il quadro di una cartolina d’epoca all’insegna del sano e genuino buonumore, ritratto di una vita di provincia, nel tempo lontana, ancor oggi in grado di strappare sorrisi e suscitare divertimento.