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Vite di artisti: l'omaggio di Assemblea Teatro a Marc Chagall e Frida Kahlo.
Torino: al teatro Agnelli, giovedì 26 febbraio e venerdì 6 marzo 2015, in scena le biografie dei due pittori.

Al centro di retrospettive in importanti musei di Roma, Genova e Milano, Marc Chagall e Frida Kahlo rivivono anche a teatro in due differenti proposte di Assemblea Teatro: in scena l’amore e l’arte come connubio indissolubile di due vite e di due stili pittorici che non sarebbero state le stesse se non avessero avuto accanto l’uno la moglie Bella, l’altra l'artista messicano Diego Rivera.
 
Cosa si nasconde tra le pennellate di un quadro? Quale pensiero, quale solitudine, quale angoscia? “Ti getti sulla tela, premi il colore dai tubetti e intingi i pennelli: il rosso, il nero, il bianco, il blu. E mi trascini nel torrente dei tuoi colori. A un tratto mi sollevi da terra e tu stesso prendi lo slancio…E tutt’e due letteralmente ci solleviamo…e ci involiamo”: così Bella Rosenfeld scriveva a Marc Chagall, suo compagno di vita, conosciuto durante l’adolescenza nella piccola cittadina russa di Vitebsk. Lui figlio di un mercante di aringhe, lei di famiglia agiata, entrambi ebrei, emigrano a Parigi, dove il pittore si appassionò al Fauvismo e al Cubismo. La permanenza in Francia diventò un esilio forzato allo scoppio della seconda guerra mondiale, e si tramutò in fuga verso gli Stati Uniti. Con amore, Marc e Bella Chagall, scritto e diretto da Valentina D’Andrea, vedrà in scena giovedì 26 febbraio la stessa regista insieme a Simone Castano, per una rappresentazione destinata ad indagare l’uomo e le sue passioni.
 
Viva la vida!, in programma venerdì 6 marzo, è invece un monologo appassionato scritto appositamente da Pino Cacucci, e portato in scena da Annapaola Bardeloni per la regia di Giovanni Boni e Renzo Sicco, dove sono ripercorse le tappe salienti della vita di Frida Khalo: lo spirito rivoluzionario del Messico nel primo Novecento, l’incontro e la travagliata relazione con Diego Rivera, la sfida costante con la morte. La pittrice viene messa a nudo come fece lei stessa, attraverso quella reinvenzione costante della propria immagine che passava attraverso la rivisitazione dei miti sudamericani. Nessuno meglio di Annapaola Bardeloni, attrice italo-uruguaiana da anni presenza fissa negli allestimenti del gruppo torinese, poteva dar corpo e voce alla pittrice messicana che cominciò a dipingere quando si vide costretta a letto in seguito ad un tremendo incidente.
 
Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle 21, con rispettive matinée scolastiche in programma sempre al teatro Agnelli: biglietti ad Euro 10 ed Euro 8 con info e prenotazioni allo 011.30.42.808 o su www.assembleateatro.com.
 
  • Siome Castano e Valentina D'Andrea
    Siome Castano e Valentina D'Andrea
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