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Lo spessore rivoluzionario delle TRE SORELLE
a cura di Roberto Canavesi
Muta Imago rilegge Anton Čechov mettendo al centro le voci e i corpi delle tre protagoniste
Torino, al Teatro Astra, da martedì 30 gennaio a domenica 4 febbraio 2024
Terzo testo di una tetralogia che, tra Ottocento e Novecento, segno in maniera indissolubile la storia del teatro europeo, Tre sorelle di Anton Čechov è il nuovo titolo del cartellone Cecità della Fondazione TPE in scena nell’allestimento Muta Imago diretto da Claudia Surace: operazione ardita che rimescola l’opera cechoviana proiettando Maša, Ol’ga e Irina in un luogo altro, edificio sospeso nello spazio-tempo dove alla stregua di un ultimo rifugio si ritrovano per idealmente proteggersi da una domanda, "perché ricordare?".

"Masa, Irina e Olga - scrive la Compagnia - sono diverse dal resto del mondo perché rimangono aggrappate alle loro domande, sono come tre voci di una stessa donna che, all’infinito, attraversa tutto ciò che ha visto accadere e tutti i pensieri che si è trovata a pensare": non è forse un caso che in scena ci saranno tre interpreti, Monica Piseddu, Arianna Pozzoli e Federica Dordei, appartenenti a generazioni diverse con cui dar vita e voce a questo racconto di fantasmi. E se di spettri si parla lo si fa a buon diritto in quanto non bisogna dimenticare come, sospese in una dimensione metafisica, dalla stanza principale della loro casa prenderà l’avvio una sorta di rivoluzione intima e personale che vedrà le tre donne lottare disperatamente per cercare un senso, per andare oltre il naturale fluire di eventi non controllabili, pena la definitiva esclusione dal mondo: ora donne decise a perseguire il loro scopo, ora presenze dalle parvenze eteree, Maša, Ol’ga e Irina presteranno il loro corpo e le loro voci all’apparizione dai corpi e delle voci dei protagonisti maschili, rivivranno momenti, luoghi e situazioni del racconto originario. 

La morte del padre e l’arrivo dei soldati, gli innamoramenti e le violenze, ma anche i discorsi sul tempo e sul futuro, il carnevale notturno e l’incendio: un Čechov decomposto e poi riassemblato dove riaffioreranno alcuni momenti all’interno di un meccanismo drammaturgico ideale tappa per il momento finale della riflessione sul rapporto tra tempo e identità non da oggi al centro dell’indagine artistica di Muta Imago.

Coproduzione INDEX, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Fondazione TPE Teatro Piemonte Europa, in collaborazione con AMAT & Teatri di Pesaro per Pesaro 2024. Capitale Italiana della Cultura, Tre sorelle di Anton Čechov è uno spettacolo di Muta Imago diretto da Claudia Sorace, drammaturgia e suono di Riccardo Fazi, con in scena Federica Dordei, Monica Piseddu, Arianna Pozzoli: repliche al Teatro Astra martedì 30 gennaio e venerdì 2 febbraio alle 21, mercoledì 31 gennaio e sabato 3 febbraio alle 19, giovedì 32 febbraio alle 20 e domenica 4 febbraio alle 17, con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info al 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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