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Romeo e Giulietta: adolescenti orfani e ribelli
All’India di Roma il capolavoro shakespeariano sull’amore è un racconto sulla perdita dei Padri

Nella drammaturgia di Francesca Macrì e Andrea Trapani “Romeo e Giulietta” viene presentato come una storia di non ascolto, di errori, di fallimento trans-generazionale. Racconto di giovani che soffrono nell’impatto con un mondo adulto in cui non trovano corrispondenze o riferimenti, ma solo ostacoli e pressioni. Uno spaccato che ricorda da vicino la realtà odierna e i disagi adolescenziali dilaganti.
Il classico sull’amore è riletto in funzione di uno studio sulla gioventù e queste “prove di drammaturgia dello sport con gli adolescenti” l’incontro fra Teatro di Roma, Compagnia Biancofango, RialtoSantAmbrogio e Scuola di Cinema Gian Maria Volontè, Angelo Mai Altrove Occupato.
Regia Francesca Macrì, con Simone Perinelli e Andrea Trapani e con (in ordine alfabetico) Emilio Airulo,Diego Benedetti, Sara Celestini, Mounir Derbal, Gaia Diodori, Lorenzo Fochesato, Erica Galante, Paolo Leccisotto, Sara Mafodda, Martina Mignanelli, Antonio Saponara, Maria Sgro.

Al Teatro India, dal 16 al 21 dicembre
  • Scheda Spettacolo
    Romeo e Giulietta - ovvero la perdita dei Padri
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