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Stand up comedy come se piovesse per la settimana teatrale di Onda Larsen….
a cura di Roberto Canavesi
A Torino la rassegna dedicata ad un genere in continua ascesa
Torino, Spazio Kairòs, da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio 2024
Pronti, partenza, risata: si riassume così la full immersion dedicata alla stand up comedy che la torinese Onda Larsen propone, da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio 2024, nella sua casa teatrale di Spazio Kairòs in cinque serate dedicate a comicità e divertimento condite da cattiveria e politicamente scorretto: "la stand up comedy è uno strumento di satira forte sulla società - spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di Onda Larsen - e permette ancora di ironizzare su argomenti ormai intoccabili, è una trasgressione del buon costume e del politically correct".

Cinque titoli, tra cui anche un debutto nazionale, per una carrellata di artisti ed artiste pronti a conquistare il pubblico con la loro carica di irriverente comicità e di feroce analisi del quotidiano, di quei vizi e costumi da sempre ingredienti preferiti del genere stand up: ad aprire le danze, mercoledì 31 gennaio alle 21, sarà Giorgia Goldini con il suo Sto bene di brutto dove l’attrice ed autrice è intenta a vestire i panni di una donna adulta che sente di aver raggiunto una qual certa stabilità. Al termine di un percorso lungo anni che l’ha vista vivere esperienze tra di loro le più disparate per il completamento del suo esser donna, tra la psicoterapia e la costruzione del tamburo sciamanico, tra il vagare nuda nel bosco ed il cibarsi di strane bacche, finalmente può uscire con orgoglio uscir sul palco per gridare a tutti "io sto bene" e gli effetti sul pubblico saranno quanto meno devastanti….

A seguire, giovedì 1 febbraio alle 21, spazio a Giulia Cerruti con Monologo di donna con pecorino, perfetto bignami di un percorso artistico con l’artista torinese iniziare la sua brillante carriera in terza elementare con il ruolo de "la Pastorella Contrita" nel presepe vivente, salvo poi perfezionarsi ed affermarsi su palcoscenici e piccoli schermi per le sue splendide interpretazioni di ruoli come La Lesbica, La Lesbicona e La Lesbicona Suicida: personalità multiforme, a dispetto di quello si potrebbe pensare Giulia è eterosessuale, la Cerruti irradierà dal palco il suo grande amore per la vita che, a detta di alcuni, la porta nelle notti di luna piena a fare delle apparizioni sui palcoscenici cittadini indossando outfit tra i più originali; anche questa volta, ne siamo certi, saprà stupire e divertire…. 
Ed ancora, venerdì 2 febbraio alle 21, irromperà sul palco l’allegra brigata di Teatrosequenza con Harold, spettacolo che ha inizio con la richiesta al pubblico di una parola, una semplice emozione o suggestione del momento che diventerà scintilla scatenante l’inferno teatrale degli attori in scena. Nato negli anni 70 negli Stati Uniti, Harold è tra i più noti format di improvvisazione teatrale, atto unico in cui tutti gli elementi sono già nella scena che si va creando, nella storia che si sta giocando, tessere che richiedono solo di essere prese ed assemblate in un ordine e con gusti ogni replica diversi: indispensabili per la buona riuscita del gioco sono ascolto e fiducia tra gli attori, tra la scena ed il musicista, per lasciarsi andare e giocare recitando, consapevoli che non ci saranno repliche a tutto quello che accade e che ogni cosa partirà dalla platea con il pubblico investito dell’inedito onere di avviare lo spettacolo facendosi carico di una responsabilità nuova.

Ad impreziosire l’intera settimana, sabato 3 febbraio alle 21, la prima nazionale di Plastica fantastica, produzione A.M.A. Factory per l’ultimo spettacolo di Dario Benedetto con cui il comico torinese esplora il futuro delle nostre vite personali e dell'umanità, utilizzando la plastica come potente metafora delle emozioni finte che spesso ci circondano. "In un’epoca in cui la società è permeata da una costante ricerca di perfezione, superficialità e relazioni effimere - scrive Benedetto - lo spettacolo propone una riflessione intelligente e divertente su come possiamo intraprendere un cammino verso un futuro autentico e significativo": con le sole armi della narrazione e dell’umorismo Plastica fantastica sfiderà il pubblico a esplorare le stranezze delle emozioni e delle contraddizioni umane, affermando che se il futuro dovrà essere di plastica, prospettiva a dir il vero abbastanza inquietante, che perlomeno la materia prima sia fantastica.

Ventiquattro ore dopo, domenica 4 febbraio alle 19, il miniciclo sulla stand up si chiuderà con Francesco Giorda e Stefano Gorno protagonisti per il Teatro della Caduta di Imp(r)ostori, esperienza comica e poetica del tutto originale con gli interpreti coinvolgere gli spettatori dando vita ad una drammaturgia nata nell’hic et nunc direttamente in scena. Adrenalina dell’improvvisazione, comicità moderna e freschezza dei racconti del pubblico, saranno gli ingredienti di uno spettacolo innovativo con la coppia di comici attingere alle esperienze e alle storie del loro pubblico, tirandone fuori il meglio, o forse il peggio: "Il desiderio di condividere le storie - è scritto nella presentazione - trasforma racconti di ciascuno in qualcosa di ogni volta diverso, ogni volta catarsi comica e rielaborazione: i cancelli della memoria si aprono ed evocano un’esperienza al tempo stesso personale e universale".

Per i singoli spettacoli biglietti a Euro 13 ed Euro 10 acquistabili online su www.ticket.it o in cassa la sera dell’evento: informazioni sul programma su www.ondalarsen.org e prenotazioni all’email biglietteria@ondalarsen.org.
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