Alla base dell'inaspettata svolta nell’anonima quotidianità del protagonista c’è il più classico degli errori sui social imputabile alla figura di Max, il suo sempre presente migliore amico, che una volta appresa l’imminente nascita di un figlio per Mario e consorte pensa bene di scriverlo immediatamente sulla pagina fan di Mario: un gesto come tanti, si potrà pensare, se non fosse che Max dimentica l’accento e la correzione automatica del computer fa il resto pubblicando la frase "Mario diventerà Papa". Troppo tardi arriverà la correzione, ed a nulla varranno le smentite tanto virale era già diventata una notizia capace persino di creare confusione nelle stanze dello stesso Vaticano.
"In un momento storico - scrive la Compagnia - in cui la religione, il concetto di identità culturale e di famiglia sono argomenti più che mai attuali, Onda Larsen, il cui stile è fortemente improntato sulla contemporaneità, sceglie di affrontare la questione con ironia, costruendo una sorta di mondo parallelo, utilizzando la satira pungente e il codice narrativo basato sull’estremizzazione e sulla deformazione del reale": per ottanta minuti si alterneranno risate ed una riflessione su temi anche delicati e di grande attualità all’interno di un impianto attento a non scadere nel ridicolo o nella trappola di un filtro giudicante, semmai deciso a prendere elegantemente in giro le contraddizioni del nostro mondo, con uno sguardo affettuoso verso tutti quelli che, come Mario, ne vengono travolti.
Produzione Onda Larsen con la regia d Paolo Carenzo, L’uomo che sussurrava aiuto di Lia Tomatis vedrà in scena Pierpaolo Congiu, Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis: a Spazio Kairòs venerdì 19 e sabato 20 gennaio alle 21 con ingresso ad Euro 13 ed Euro 10, previa sottoscrizione tessera ARCI: i biglietti sono acquistabili on line su www.ticket.it con informazioni sul programma su www.ondalarsen.org e prenotazioni all’email biglietteria@ondalarsen.org.
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