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Antonio Latella rilegge in cinque movimenti la saga di Via col vento.
Torino: da domenica 1 a martedì 3 giugno 2014 i primi titoli del Festival delle Colline Torinesi, anno XIX.
 
 
Al Teatro Astra, domenica 1 giugno dalle ore 15, Antonio Latella apre con le cinque sezioni del suo Francamente me ne infischio la diciannovesima edizione de Il Festival delle Colline Torinesi. Torino creazione contemporanea diretto da Sergio Ariotti:liberamente ispirato al romanzo Via col vento di Margaret Mitchell, il progetto vedrà in scena Caterina Carpio, Candida Nieri e Valentina Vacca per una maratona che caratterizza la quarta partecipazione del regista campano alla rassegna torinese. Un lungo pomeriggio teatrale che offrirà la possibilità al pubblico, come gradito intermezzo tra una performance e l’altra, di accedere anche ad un buffet in pieno stile Via col vento. “E’ un universo che oscilla vertiginosamente tra il grottesco e il pop - scrive Latella - tra la riflessione testuale e la contemporaneità. Rossella O’Hara sarà il capriccio e la terra, l’egocentrismo e la piantagione di cotone, la tenacia e la schiavitù: sarà Ashley Wilkes e i gemelli Tarleton, sarà Mami e Rhett Butler. Perché Rossella è l’incarnazione del sogno americano, il sogno di ieri e l’America di oggi”.
 
Lunedì 2 giugno alle 21.30, con repliche fino a sabato 7 e poi da lunedì 9 a sabato 14 e da lunedì 16 a giovedì 19, dalla centralissima piazza Castelloprenderà invece il via The walk, lo spettacolo di narrazione di Roberta Bosetti e Renato Cuocolo per IRAA Theathre che condurrà lo spettatore in giro per la città alla ricerca di un ipotetico amico scomparso: presenze abituali per il Festival, la coppia Cuocolo-Bosetti quest’anno non presenterà il proprio lavoro all’interno di una casa privata, ma si aprirà ad un progetto itinerante in bilico tra teatro e performing-art, tra fantasia e autobiografia.
 
L’indomani, martedì 3 giugno alle 19 nei locali della Scuola Holden, sarà invece presentato Elevator, mise en espace diretta da Sergio Ariotti con Luciana Maniaci e Francesco D’Amore su testo di Gabriel Pintilei, giovane autore rumeno al debutto assoluto nel nostro paese: “un ragazzo e una ragazza - è scritto in sede di presentazione - sono rimasti bloccati sull’ascensore di una fabbrica abbandonata, intrappolati nel tentativo di realizzare una infantile evasione dalla realtà. In attesa di qualcuno che venga a salvarli, la loro relazione evolve”. La paura si alternerà alla violenza, la tenerezza cederà il posto all’erotismo, per poi risolversi tutto in una collettiva disperazione: il tempo sembra essersi fermato ed i due giovani avranno anche modo di immaginare e prefigurare quale sarebbe stato il loro futuro senza quell’incidente.
 
Per il Festival delle Colline Torinesi biglietti a Euro 15 ed Euro 10 con possibilità di abbonamento a Euro 35 per la giornata del 2 giugno: informazioni e prenotazioni allo 011.19.74.02.91 o all’email info@festivaldellecolline.it.
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