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La cinque giorni torinese di Tindaro Granata
a cura di Roberto Canavesi
Fertili Terreni Teatro dedica una retrospettiva all'artista siciliano
Torino, a OFF TOPIC, da lunedì 5 a venerdì 9 maggio 2025
Saranno anche le ultime frecce ad essere scoccate dalla lunga stagione di FTT-Fertili Terreni Teatro, ma gli appuntamenti della settimana in programma ad OFF TOPIC tutta dedicata a Tindaro Granata si annunciano essere tra gli eventi più attesi dell'intera programmazione: un laboratorio performativo per conoscere la nobile arte della panificazione, un titolo storico, Antropolaroid, ed una recente nuova produzione, Vorrei una voce, questi i tre tasselli per conoscere da vicino l'attore siciliano, nome e volto tra i più apprezzati della scena teatrale italiana.

La settimana inizia lunedì 5 maggio con il laboratorio collettivo CRESCENTE. Il rito del pane dove i partecipanti sono invitati a vivere un'esperienza profonda di creazione durante la quale si diventa protagonisti del tempo dell'impasto, "lievitando" parole buone come il pane: "dopo un primo momento di conoscenza - è scritto nella presentazione - Tindaro introduce il laboratorio, parlando di farine e di lieviti; si inizia poi ad impastare, imparando le varie fasi di passaggio, sino al primo dei riposi dell'impasto”. E' questo il momento in cui si leggeranno i racconti / ricordi dei partecipanti e del loro legame col pane, lettura collettiva che procede fino al termine della giornata quando ogni ospite avrà il suo lievito madre da portare a casa.

Il giorno successivo si parte con la due giorni di Antropolaroid, spettacolo cult prodotto da Proxima Res scritto, diretto ed interpretato da Tindaro Granata, nel corso degli anni diventato una sorta di sua seconda pelle: saga famigliare ambientata nella Sicilia da cui Tindaro, classe 1978, è partito per coltivare il sogno artistico, il racconto prende le mosse dal lontano mese di settembre del 1925 quando Francesco Granata si impicca dopo aver scoperto e di avere un tumore incurabile. La moglie, incinta e sola, partorisce al cimitero il figlio Tindaro, che nel 1948 viene implicato in un omicidio di mafia. Quasi vent'anni dopo, nel 1944, Maria Casella si innamora dell'uomo con cui, disobbedendo al padre, decide di scappare realizzando la classica "fuitina" che dodici mesi dopo vedrà la nascita di Teodoro Granata, emigrato in Svizzera una volta diventato adulto. Tornato in Sicilia, Teodoro sposa Antonietta Lembo, coronando il suo sogno di aprire una falegnameria grazie all'intercessione del signor Badalamenti, ed ampliando nel 1978 la famiglia con la nascita del "nostro" Tindaro, pronto anch'egli ad abbandonare la terra natìa per diventare attore.
Rielaborazione in chiave originale della tradizione siciliana del cuntu, Antropolaroid affronta tematiche universali come il senso della giustizia e della solidarietà, la lotta per l'amore e quella per la libertà, all'interno della storia di una famiglia tra lutti e nascite, fuitine, matrimoni e complicazioni mafiose.

Nei due giorni a seguire, giovedì 8 e venerdì 9 maggio, di tutt'altro genere si annuncia essere Vorrei una voce, produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res: spettacolo/monologo che attraverso le canzoni più popolari di Mina, cantate rigorosamente in playback, si ispira alle storie delle donne conosciute durante il percorso teatrale realizzato al Teatro Piccolo Shakespeare all'interno della Casa Circondariale di Messina, con le detenute di alta sicurezza, nell'ambito del progetto Il Teatro per Sognare. Al centro del viaggio ci sarà il tema del sogno, con la consapevolezza che perdere la capacità di sognare equivale a far morire una parte di sé: proprio a coloro che hanno perso la capacità di farlo è dedicato lo spettacolo, poetico grido di denuncia a difesa di chi, pur tra mille difficoltà, nutre ancora il desiderio di ricominciare a sognare.

Appuntamento ad OFF TOPIC per CRESCENTE. Il rito del pane lunedì 5 maggio dalle 18.30 alle 22.30 con quota di partecipazione ad Euro 40: per le repliche di Antropolaroid, martedì 6 e mercoledì 7 maggio alle 21, e Vorrei una voce, giovedì 8 maggio alle 21 e venerdì 9 maggio alle 20, biglietti ad Euro 11 ed Euro 9 acquistabili in modalità online sul sito www.ticket.it, o direttamente in cassa la sera dello spettacolo con una maggiorazione di Euro 3. Prenotazioni disponibili all'email biglietteria@fertiliterreniteatro.com con informazioni sul sito www.fertiliterreniteatro.com, o al numero 334.86.55.865.
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