Fiaba per adulti, ma non solo, con protagonisti una maestra un po’ rigida, un gatto parlante, alcuni bambini capricciosi e viziati, una preside dedita all'aperitivo, una madre in carriera e un principe con la coppola azzurra: in un doppio ruolo di autrice ed attrice ormai consolidato nel tempo, Antonella Questa prosegue la ricerca sulla natura delle relazioni umane, coniugando linguaggio comico e temi di impegno civile. Punto di partenza dell’indagine sociale e teatrale sarà il volume Pedagogia Nera di Katharina Rutschky, raccolta di saggi e manuali sull'educazione, pubblicati a partire dalla fine del 1600 ai primi del secolo scorso: e se è vero che oggi nelle scuole non esiste più la cattedra rialzata, i banchi non sono più rigidamente disposti in un unico senso e l’insegnante non utilizza più la bacchetta sulle dita, potrebbe esser utile capire cosa stia succedendo nella nostra società e nel nostro sistema educativo tanto più che le regole della cosiddetta antica pedagogia nera risultano del tutto bandite a scuola come in famiglia. "Infanzia felice - spiega Antonella Questa - parla di bambini ma è rivolto agli adulti. Sarà uno spettacolo per salvare i bambini salvando gli adulti, che a loro volta bambini lo sono stati. A me è proprio quel bambino che interessa, quello diventato adulto”.
Produzione La Q Prod con Pupi&Fresedde-Teatro di Rifredi e Festival InEquilibrio-Armunia, Infanzia felice è scritto ed interpretato da Antonella Questa: al Garybaldi Teatro di Settimo Torinese giovedì 14 novembre alle 21 con biglietti ad Euro 13 ed Euro 10. Info e prenotazioni allo 011.80.28.501 o su www.santibriganti.it.
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