Una galleria di stralunati personaggi che videro la luce quasi dieci anni fa, nel 2014, mentre il ben più celebre Franco Ford detto "Pojana" era già nato nelle fattezze di ricco padroncino di un adattamento de Le allegre comari di Windsor ambientato in Veneto, con tutte le sue fisse come le armi, gli schei e le tasse, i neri ed il nero. "E così eccolo - è scritto nella presentazione - Franco Ford detto il Pojana, con tutti i suoi fratelli, a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate per guardarsi allo specchio".
Dal palcoscenico televisivo di Propaganda Live a quello di un teatro la natura da piccole demone del Pojana si mantiene inalterata, rivelando il protagonista per quello che veramente è, un diavoletto veneto dispettoso non privo di saggezza che usa la verità per i suoi fini, trovando divertenti cose che in realtà non lo sono, e palesandosi per questo molto simile ad ognuno di noi: con il suo umorismo tagliente e doloroso, figlio del profondo nordest, Pojana ci farà riflettere su come i veneti, da provinciali buoni e gran lavoratori, siano oggi diventati i cattivi, evasori e razzisti, con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi.
Produzione Teatro Boxer in collaborazione con People, Pojana e i suoi fratelli è uno spettacolo di e con Andrea Pennacchi con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato: al Teatro Eugenio Fassino di Avigliana mercoledì 8 marzo alle 21 con biglietti ad Euro 15 ed Euro 10 acquistabili su www.vivaticket.com/it/ticket/andrea-pennacchi-pojana-e-i-suoi-fratelli/194575.
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