Come da prassi scattano immediate le indagini che portano alla luce vicende legate ai genitori come agli agenti di polizia, agli amici, fidanzati e conoscenti, ciascuno convinto di essere depositario della reale natura della povera vittima. Un mosaico di sospetti e di sorprese destinato ad assumere i contorni di racconto poliziesco ambientato in un mondo di droga, prostituzione e discoteche, popolato da un’umanità di ventenni spaesati ed al tempo stesso prigionieri dei sogni e dell’incoscienza tipica della loro generazione.
“Seguendo i racconti di chi l’ha amata e conosciuta - conclude Davide Bernardi - avvicinata o appena intravista, viene ricostruito il puzzle di quella notte e di quello che Elisa era veramente. Il dramma sfocia in commedia involontaria, esilarante e surreale, come sa essere la vita”: e quando proprio la verità sembra essere a portata di mano ecco affacciasi, come spesso accade, l’impensato e l’inatteso finale per una resa dei conti anche questa non esente da sorprese.
Natura morta in un fosso, giovedì 23 e venerdì 24 maggio alla Cavallerizza Reale con biglietti a Euro 12 ed Euro 10: info e prenotazioni su info@nessunviziominore.it.
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