Capolavoro del passato che parla tanto anche del presente nell’affrontare temi universali come la dignità ed il dolore, la misericordia e la giustizia, il male e la redenzione; una visione a tutto campo che consente all’originale riscrittura di Doninelli di porsi come acuto strumento di analisi e di critica di una società contemporanea dove i poveri e gli ultimi, o i miserabili per dirla alla Hugo, cadono spesso in preda ad un generale oblìo, da tutti dimenticati e del tutto privi di certezze per i futuro. Narrativa in grande che per farsi grande teatro necessita di interpreti di assoluto spessore come il Jean Valjean di Franco Branciaroli, monstre della scena teatrale italiana che il regista Però definisce "un grande strumento, uno dei rari attori che si mette completamente a disposizione del lavoro”.
Coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, CTB Centro Teatrale Bresciano e Teatro de gli Incamminati, nell’adattamento teatrale di Luca Doninelli e la regia di Franco Però, I Miserabili di Victor Hugo vedranno in scena Franco Branciaroli, Alessandro Albertin, Silvia Altrui, Filippo Borghi, Romina Colbasso, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos e Valentina Violo: al Teatro Carignano repliche martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20,45, domenica alle 15.30, con biglietti da Euro 37 ad Euro 31. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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