Da un quarto di secolo protagonista di un itinerario teso a promuovere la dimensione civile e politica dell’impegno artistico, il collettivo di Almateatro occupa un posto in prima linea nella definizione di comunità e spazi di esercizio di cittadinanza che possano dare spazio in scena ad altre lingue, contrastare il razzismo e la xenofobia, coinvolgere le comunità migranti come soggetti culturali: nello specifico a Suad Omar ed Elena Ruzza il compito di promuovere una riflessione, con particolare attenzione al pubblico dei più giovani, sulla relazione tra la vita delle persone e le norme che la determinano, sul significato di vicinanza/lontananza, appartenenza/partecipazione.
Progetto Almateatro, drammaturgia e regia di Gabriella Bordin con in scena Suad Omar ed Elena Ruzza, per Prima fu la volta dei migranti tre serate di repliche al Teatro Baretti alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10. Info e prenotazioni a prenotazioni@cinetetatrobaretti.it o allo 011.655.187.
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