"Al centro della vicenda - è scritto nella presentazione - c'è un piccolo uomo, il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore senza sapere che il cuore dato in dono, è quello di un feroce delinquente, Pasquale Mangiacarne, morto ucciso”: come ultime volontà prima di morire il Mangiacarne ha sussurrato alla mamma, spietata quanto lui, che il proprio cuore potesse continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo ricevesse in dono potesse vendicarlo. Accudito dalla figlia ventenne che vive in casa con lui, il quieto Ottavio non ha però modificato il carattere con il cuore nuovo, assai lontano dal trasformarsi in feroce assassino, pur al cospetto delle continue angherie di una ex moglie e del suo nuovo compagno. Abbindolato da un finto infermiere e da una finta governante indiana, terrorizzato del gangster nano tutto chiacchiere e minacce da sbruffone, in tutto e per tutto rispettoso della legge, il professor Camaldoli dovrà però, suo malgrado, sottostare alla prepotenza alla mamma del Mangiacarne, diventando col passare dei giorni sempre più duro e cinico. "Tutto questo per dimostrare - conclude Salemme - che in ognuno di noi ci sono tutte le sfumature e tutti i colori dell’animo umano. E che è sempre l'occasione che ci costringe a fare delle scelte”: e proprio in quelle scelte si capisce davvero qual sia e quale sarà la nostra natura più profonda...
Produzione Diana OR.I.S., scritta e diretta da Vincenzo Salemme, anche in scena con Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò e Mirea Flavia Stellato, per Con tutto il cuore repliche da martedì e sabato alle 20.45, domenica 16 alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 20: info allo 011.56.23.800 e su www.torinospettacoli.it.
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