Senza dubbio curiosa la genesi degli Heads, nati come pezzi televisivi per la BBC con una prima serie realizzata nel 1988 ed una seconda, ad oggi inedita per la scena italiana, dieci anni dopo: il progetto Malosti-Cescon si concentra su due brani, Miss Fozzard si rimette in piedi, esilarante avventura della protagonista nelle terre sconosciute del sesso non ordinario, riferita dall'autore con una grazia ed un umorismo irresistibili, dove tutto ruota attorno ai piedi della protagonista. A seguire sarà la volta di Notti nei giardini di Spagna, testo più denso e più profondamente umano, pur se non privo di momenti di un acre umorismo. "Due testi - è scritto in sede di presentazione - due donne alla ricerca di sé stesse e dell’amore, in cui l’autore si serve di una scrittura apparentemente piana ma in realtà piena di sottili strati, di infinitesime variazioni, e che, attraverso l’umorismo, ci porta in zone pericolose ed oscure dell’animo umano”. Protagonista assoluta negli "straparlanti” teatrali sarà la lingua di Alan Bennett, fluido invisibile che si insinua nelle pieghe dell’ascoltatore contagiandolo con piccoli ma significativi frammenti di un’umanità prossima alla rovina: un flusso di coscienza che utilizza con modalità quasi musicali diverse forme letterarie, dal racconto alla scrittura teatrale.
Produzione Teatro di Dioniso, Progetto Goldstein, Pierfrancesco Pisani in collaborazione con Infinito srl, Talking Heads di Alan Bennett è diretto da Valter Malosti con in scena Michela Cescon: repliche al Teatro Astra da giovedì a sabato alle 21, domenica alle 17, con biglietti a Euro 22 ed Euro 15. Info e prenotazioni allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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