"Melville - è scritto nella presentazione - racconta l’opposizione al mondo pragmatico e positivista del primo capitalismo tramite la figura di Bartleby, che si rifiuta di svolgere le mansioni lavorative che il suo principale gli affida, finendo a poco a poco col rifiutarsi di fare alcunché, financo di vivere”: sul filo dell’ironia si materializza in scena una narrazione che prende per mano lo spettatore, conducendolo su di un terreno impervio e sempre più stretto che inevitabilmente avrà come naturale approdo l’orlo di un abisso. Ed è così che si potrà ben cogliere come dietro la maschera di Bartleby si nasconda l’umanità intera, e come il tentativo di salvare il protagonista, magari contro la sua stessa volontà, possa in realtà rappresentare per l’uomo l’impresa delle imprese.
Pochi giorni di pausa per arrivare, al Cubo Teatro martedì 17 e mercoledì 18 dicembre alle 21, all'appuntamento con Matilde Vigna interprete nella Causa di beatificazione di Massimo Sgorbani, piéce nata dall'originario progetto di Michele Di Mauro, Lucio Diana ed Alessio Foglia, suo l’adattamento con la stessa Vigna, prodotta da Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa e Festival delle Colline Torinesi: il racconto di tre diverse donne, una prostituta kosovara, una kamikaze palestinese ed una suora nell'Italia del medioevo, dentro cui si incarna un unico corpo femminile. Monologo in tre canti dietro ciascuno dei quali ecco far capolino l'inquietante presenza maschile, elemento che perseguita e libera, che distrugge e danna, portando da ultimo alla beatificazione: un inno alla parola che, partendo dalla forza e dalla bellezza delle parole di Sgorbani, trasforma lo spettatore nel testimone di un rito laico dove si ride e sdrammatizza, si ascolta e si riflette, si osserva e si partecipa.
Per Bartleby e Causa di beatificazione biglietti a Euro 12 ed Euro 10 con info e prenotazioni al numero 331.39.10.441 o all'email biglietteria@fertiliterreniteatro.com.
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