Thomas Stockmann e Peter Stockmann sono due fratelli alle prese con un conflitto politico e morale destinato a contrapporli in maniera totale in un’ideale incontro-scontro tra le ragioni della scienza e quelle del capitale: se il medico Thomas scopre l’inquinamento delle acque termali della sua cittadina, il sindaco Peter tenta invano di convincerlo per interessi personali a insabbiare la notizia. "Dalla piccola borghesia ai grandi azionisti - è scritto nella presentazione - dalla classe politica alla stampa, tutta la società infatti prima elogia e poi dichiara inammissibile la scoperta del dottore, le cui conseguenze economiche per la piccola comunità sarebbero disastrose”.
Con Un nemico del popolo il teatro si spinge ad indagare i grandi temi e le contraddizioni della nostra società: dalla corruzione alla responsabilità etica per l’ambiente, dal ruolo dei media nella creazione di opinioni e consenso ai rapporti tra massa e potere. E pur a distanza di molti anni lo spettatore di oggi scoprirà come il testo abbia ancora molto da dire su meccanismi e volti del potere, come esso nasconda corruzione e interesse personale dietro il pretesto del bene comune.
Produzione Teatro di Roma–Teatro Nazionale, Un nemico del popolo di Henrik Ibsen diretto da Massimo Popolizio vedrà in scena lo stesso regista e Maria Paiato insieme a Tommaso Cardarelli, Francesca Ciocchetti, Martin Chishimba, Maria Laila Fernandez, Paolo Musio, Michele Nani, Francesco Bolo Rossini e con Flavio Francucci/Luca Mascolo, Cosimo Frascella, Duilio Paciello, Francesco Santagada, Gabriele Zecchiaroli: per il cartellone dello Stabile torinese due settimane di repliche al Teatro Carignano martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20,45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 31. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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