"Il male del mondo - scrive la regista - entra a far parte in questo testo nella discussione quotidiana, nei piccoli problemi da affrontare. Ma per una strana afasia, avendo perso le parole giuste da dire, quelle buone che curano l’anima e che aiutano a esprimere la sofferenza, ci si ritrova ad affidarsi solo a pillole da 10 mg": saranno proprio queste piccole pastiglie a sortire il più classico degli effetti placebo nel tentativo, in apparenza riuscito, di risolvere e guarire la disperazione e solitudine con cui la vita mette inevitabilmente a contatto. Tutto questo però basterà?
Per scoprirlo dovremo affidarci ai cinque protagonisti, uomini e donne alle prese con le loro fragilità, con il maldestro tentativo di resistere al richiamo della morte, con il dialogo, l'ascolto, la danza, la musica, in una parola enorme, con l’amore: cinque diverse umanità, ed altrettanti modelli di solitudine, che si incrociano dando vita ad una serie di incontri-scontri consapevoli del fatto che se non facciamo al più presto i conti con il dolore, senza paura e senza ipocrisia, ne saremo per sempre schiacciati: "10 mg - conclude la Mazzullo - è il peso di una pillola, ma può essere anche il peso di un piccolo palloncino lasciato andare per aria, nella speranza che qualcuno lo veda, sorrida e si senta rincuorato. E meno solo".
Produzione Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale con la regia di Elisabetta Mazzullo, 10mg di Maria Teresa Berardelli sarà interpretato da Andreapietro Anselmi, Carolina Leporatti, Davide Lorino, Francesca Agostani e Lucio De Francesco: due settimane di repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
10mg.jpg