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La sfida alla natura e i suoi eccessi ne LE LACRIME DI MIRRA
a cura di Roberto Canavesi
L’incesto si rivisita tra parole e musica elettro-rock
Venaria, Giardini della Reggia, venerdì 16 e sabato 17 luglio 2021
L’argomento, l’incesto, è materia da sempre delicata a tal punto che lo stesso Ovidio si trovò nella condizione di dover chieder scusa al lettore quando si accinse a trattarlo: ciò premesso il mito originario è un insieme di pagine ricche di fascino e suggestione con la principessa Mirra, soggiogata da un’attrazione sessuale oscura e indomabile per il padre Cinira, che riesce con l’inganno a giacere con lui, rimanendone gravida. Ormai prossima al parto la donna sceglie di fuggire confessando agli dei la propria colpa chiedendo, in preda alla vergogna, di essere bandita sia dal mondo dei vivi che da quello dei morti. Una preghiera ascoltata che la porterà a trasformarsi in un albero che stilla gocce profumate dalla cui corteccia uscirà un bellissimo neonato di nome Adone atteso anche lui, neanche a dirlo, da una vita tutt’altro che facile.

Per il ciclo Metamorfosi. Ovidio e altre storie, negli spazi dei Resti del Tempio di Diana, all’interno del Giardino della Reggia di Venaria, spazio alle due giorni di repliche de Le lacrime di Mirra, rilettura del regista Marco Lorenzi di un mito eccessivo in tutto e per tutto, e forse proprio per questo ben adatto ad un racconto le cui modalità trascendano tradizionali dinamiche narrative: quel che ne nasce è uno spettacolo concerto, insieme di parole e musica che tanto si avvicina al rito dionisiaco attraversato da voci umane come da suoni, dal desiderio e dalla voglia di stare insieme. "Mirra - scrive Lorenzi - va contro la natura ma la sua metamorfosi in albero l’ha ricondotta alla fusione e all’armonia con la natura, a ciò che è per definizione naturale. Se prima i nostri occhi non potevano guardare il suo eccedere verso l’orrore, ora, la nostra pietas si riconcilia con lei, con le sue lacrime di resina, con il frutto del suo amore”. 

Con l’elaborazione drammaturgica a cura di Gaia Ginevra Giorgi e Animaliguida, Le lacrime di Mirra a cura di Marco Lorenzi vedrà in scena Manfredi Crocivera, Elio D'Alessandro, Gianmaria Ferrario, Roberta Lanave, Marco Lorenzi e Gaia Ginevra Giorni, con la partecipazione di Fulvia Davì: repliche venerdì 16 e sabato 17 luglio alle 20 nei Resti del Tempio di Diana, all’interno del Giardino della Reggia di Venaria, con biglietti a Euro 18 ed Euro 15 acquistabili sul sito www.vivaticket.com. e programma completo su www.lavenaria.com.
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