"Per teatro di riciclo® - scrive Gobetti - si intende l’azione di un attore tesa a evocare una replica precisa o un insieme di repliche trascorse di uno spettacolo cui abbia preso parte o di cui sia stato spettatore: la vicenda e le immagini dello spettacolo rivivono, così, profondamente contaminate dalla narrazione dei meccanismi teatrali e di tutto ciò che è riconducibile al rapporto tra attori, spazi e pubblici incontrati": una lettura dall’interno di quel prodotto finito che siamo abituati ad apprezzare stando comodamente seduti in platea, operazione intrigante e suggestiva resa possibile grazie a parole che mescolano pubblico e privato, al racconto dello spettacolo che non vuole porsi come surrogato di quanto portato in scena, semmai come concentrato rarefatto, ideale sintesi che ne sublima la magia dell’hic et nunc. Una possibile strada per rivalutare la natura autentica e pedagogica del fare teatro, processo creativo immaginato come teatro de-costruito ed al tempo stesso in costruzione, possibile pretesto per nuovi costruttivi incontri tra culture, sensibilità ed empatie.
Produzione Compagnia Marco Gobetti, di e con Marco Gobetti, per 130 repliche de Il nome della rosa – TEATRO DI RICICLO® tre serate di repliche al Teatro Gobetti alle 21 con biglietti ad Euro 10 ed Euro 5. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
M._Gobetti-in_130_repliche_de_il_nome_della_rosa_Teatro di riciclo®.jpg